Meno due alla fine della regular season. Il Messina ha una salvezza da raggiungere a tutti i costi, con lo spettro della penalizzazione in arrivo, e con davanti a sé 180′ nei quali affrontare due rivali non semplici, a cominciare dal Cosenza sesto in graduatoria che sarà ospite domenica al “Franco Scoglio”, prima della chiusura sul campo della Vibonese. Il difensore giallorosso Andrea De Vito non si fida dei silani: “Ci aspettiamo un Cosenza che avrà entusiasmo per aver raggiunto matematicamente i playoff. Vorranno dunque confermarsi e migliorare la loro posizione in classifica”.
“I calcoli li facciamo – prosegue De Vito – ma sappiamo che dobbiamo andare avanti e che la salvezza dipende soprattutto dai nostri risultati. Il mio futuro? Penso al presente, questa salvezza è tutto ciò che voglio, per il resto ci sarà tempo. E’ troppo importante centrare la permanenza in Lega Pro per il Messina, per me, per la società, per tutti”.
Dal Messina disastroso della gara con il Melfi alla squadra che ha conquistato i tre punti a Lecce. In soli otto giorni una decisa metamorfosi: “Il calcio è questo. Tutti abbiamo pensato che la partita con il Melfi sarebbe stata più abbordabile, mentre quella col Lecce più ostica. Ora dobbiamo mantenere il profilo basso e lavorare, poi guarderemo gli altri risultati e vedremo cosa accadrà. Le squadre indietro in classifica nel girone di ritorno hanno cominciato a correre e quelle davanti si sono un po’ fermate, ma chi ha una salvezza da raggiungere ha stimoli maggiori rispetto a chi lotta per i playoff. Il torneo è comunque molto livellato”.
A quale piazzamento avrebbe potuto ambire il Messina senza le vicissitudini societarie? De Vito preferisce non pensarci: “I problemi ci sono stati, ma ora è inutile riparlarne. L’avvento della nuova società ha portato un nuovo modo di fare calcio, che per me è quello giusto. Inutile pensare a cosa sarebbe accaduto se ci fosse stata questa proprietà sin dall’inizio del campionato. Devo guardare la realtà e dico che in queste due partite ci giochiamo tutti tantissimo”.
Il rientro di Anastasi, match-winner a Lecce, può essere l’arma in più per il finale di stagione: “Valerio è per noi un punto di riferimento importante. Ci ha dato tanto sia sotto il profilo realizzativo che in fase di non possesso palla. La sua assenza per infortunio nelle partite che potevano essere fondamentali genera del rammarico, ripensando a quelle sfide giocate in casa con Akragas e Melfi”.