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Messina

Il Città di Messina non ci sta. Per la società peloritana non c’è stata aggressione all’arbitro Papaserio

In merito a quanto riportato dalla Lega Nazionale Dilettanti a pagina 19 del Comunicato Ufficiale n.363 del 4 aprile 2017, la Ssd Città di Messina – con un comunicato stampa – ha ritenuto opportuno smentire categoricamente qualsivoglia forma di aggressione subita dal direttore di gara, signor Fortunato Carmelo Papaserio, al termine dell’incontro tra i giallorossi e il Terme Vigliatore, giocatosi sabato 1 aprile 2017.

Santino Bellinvia

Nella fattispecie, il referto arbitrale compilato dal signor Papaserio, afferma che il direttore Giovanni Cardullo nella qualità di addetto al servizio d’ordine, assumeva contegno offensivo nei confronti dell’arbitro e, spintonandolo con violenza, lo faceva sbattere contro la porta dello spogliatoio, a fine garaSi tratta di pure illazioni che ledono pesantemente l’immagine della Ssd Città di Messina e dello stesso Cardullo, mai entrato in contatto fisicamente con il signor Papaserio al termine della gara. La società ritiene, invece, opportuno precisare che il signor Papaserio ha diretto il match assumendo un atteggiamento provocatorio e indisponente con calciatori e dirigenti senza che ve ne fosse alcun motivo. Un comportamento che ha condizionato l’andamento del match creando un clima di tensione, comunque mai degenerato in azioni irrispettose, o peggio ancora violente, nei confronti della terna arbitrale. La Ssd Città di Messina – precisa la società peloritana – si è sempre distinta per la correttezza e il rispetto sia dentro che fuori dal campo, e, insieme al direttore generale Giovanni Cardullo, valuterà di intraprendere azioni legali a tutela della propria immagine.

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