Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata
Sì avvicina l’ora del debutto stagionale per la Cambria DoctorBike. La formazione messinese con sede in Falcone – capitanata dal decano del ciclismo siciliano Domenico Cambria e gestita da Salvatore Mancuso – sarà impegnata domenica 26 marzo nella gara di apertura del calendario FCI Sicilia. Il percorso sarà il collaudato anello dell’area ex Pirelli, a Villafranca Tirrena.
Il tracciato si presenta con poche difficoltà altimetriche, per questo fare pronostici risulta quantomai azzardato. “I ragazzi hanno lavorato bene e sono pronti al debutto – ha detto Mancuso – Sarà il primo impegno stagionale e sarà importante valutare le attuali condizioni dei nostri avversari. Partiamo per far bene“.
E sui programmi futuri – “Come società stiamo cercando di puntare su di un progetto interessante – continua Mancuso – Abbiamo un’ottima attività di giovanissimi, guidata da tecnici validi e preparati, come Roberto Giardina. Insegniamo prima di tutto ad andare in bici divertendosi, cercando di valorizzare sempre lo spirito ludico del ciclismo. Per i più grandi cerchiamo di indirizzarli sui canoni sportivi, fatti anche di sacrifici: dalla categoria juniores si inizia a essere ciclisti ed è giusto capire l’importanza di un comportamento corretto sia in bici, sia fuori. Il tutto bisogna farlo facendo crescere in tranquillità l’atleta: il risultato non è tutto“.
Progetti – “In questi anni di attività abbiamo intrapreso collaborazioni con molte formazioni di prestigio. Una sorta di gemellaggio per proporre i nostri migliori atleti. Purtroppo il ciclismo siciliano non riesce a cambiare marcia e siamo costretti a queste migrazioni al Nord. La mancanza di fondi, di strutture e di progetti a lungo termine non permette la crescita completa dell’atleta“.
L’amara verità di Mancuso è ormai diventato il comun denominatore di molti ciclisti siciliani. Al nuovo direttivo regionale, con a capo il neo presidente Diego Guardì, spetta il compito di cambiare una situazione ormai stagnante. Intanto domenica si inizia.