Continuare a puntare in alto oppure iniziare a guardarsi alle spalle? Ecco il dilemma che attanaglia Milazzo e Città di Sant’Agata a sette giornate dalla fine, entrambe alla vigilia di due trasferte insidiose. E la squadra di Danilo Rufini è uscita sconfitta dal big match interno contro il Pedara San Pio X e domenica sarà ospite del Real Avola, compagine invischiata nella zona playout.
Con la sconfitta di domenica scorsa, i rossoblù sono infatti finiti a -3 dalla capolista e tutto e teoricamente ancora da decidere, anche se alle spalle inizia a farsi sentire la pressione dello Scordia, che a -4 dalla soglia che intende raggiungere inizia a sognare un posto nella griglia dei playoff, impegnato domani al “Binanti” contro lo Sporting Viagrande. Nella stessa situazione del Milazzo è quindi la squadra di Ferrara, reduce dal pareggio a reti bianche contro l’Acireale che domenica sarà ospite del Rocca di Caprileone per un derby che si preannuncia piuttosto avvincente.
I padroni di casa cercano un successo di prestigio dopo il colpaccio di Giarre, che ha confermato l’ottimo stato di forma di Matera e compagni, che nelle ultime settimane hanno perso solo contro Palazzolo e Milazzo. Sempre domenica, lo Sporting Taormina ospita il Torregrotta per puntellare la propria classifica, mentre domani al “Celeste” il Pistunina ospita un Biancavilla a caccia disperata di punti per evitare i playout. Nelle altre gare, appare scontato il risultato di Belpasso-Palazzolo, con gli ospiti di capitan Baiocco che sfrutteranno l’anticipo per piombare in vetta – almeno per una notte – ed attendere il risultato della gara tra la capolista San Pio X ed il Giarre , mentre è atteso il grande pubblico a Rosolini per la sfida che vedrà gli elorini sfidare l’Acireale, a -2 dalla prima posizione ma in un vero e proprio stato di autogestione dopo le dimissioni e l’effettivo disimpegno del presidente Nicola D’Amico.