Per Vincenzo Nibali è tempo di ritornare alle gare. Lo Squalo dello Stretto sarà al via dell’Abu Dhabi Tour, in programma dal 23 al 26 febbraio: 4 tappe per un chilometraggio complessivo di 671 chilometri.
Avevamo lasciato il campione messinese alla quasi anonima partecipazione alla Vuelta san Juan. Alla gara a tappe argentina è seguito un periodo di duri allenamenti in altura, sul monte Teide. In Spagna oltre a svolgere lavori specifici, si è pensato anche a consolidare il gruppo in vista del Giro d’Italia, infatti tutti gli elementi presenti al ritiro dovrebbe affiancare lo Squalo dello Stretto alla prossima edizione della gara a tappe italiana.
Test importante – Mancano ancora più di due mesi alla partenza da Alghero, ma ad Abu Dhabi si inizia già a sentire profumo di grandi sfide. Alla gara emira saranno molti i partenti che a maggio lotteranno per la vittoria finale del Giro, a iniziare da Fabio Aru. Il sardo e il siciliano si troveranno per la prima volta avversari, dopo gli ultimi anni trascorsi come compagni alla Astana. Quella con Aru non sarà l’unica sfida in ottica Giro d’Italia: al via ci sarà anche l’altro favorito alla vittoria finale, il colombiano Nairo Quintana, già apparso in smaglianti condizioni di forma, con la vittoria al debutto alla Vuelta Valenciana.
Da tenere particolarmente d’occhio saranno anche Steven Kruijswijk, Ilnur Zakarin, Rafal Majka e Roman Kreusiger, tutti elementi capaci, negli anni passati, di ben figurare in una gara dura e impegnativa come il Giro d’Italia. La lunga ricorsa al alla maglia rosa è già iniziata.