All’andata Messina era riuscita a contenere il divario ed a chiudere il match sotto di 20 punti, ma al ritorno è stata costretta a imbattersi nella “valanga” Lipari Consulting, inarrestabile capolista, capace di toccare quota 111 e di confezionare un distacco di quasi 50 punti sulla terza forza del campionato.
E dire che ancora alcuni cestisti alcamesi non sono al cento per cento, dopo una lunga serie di infortuni, e che i giovani del Birrificio Messina hanno provato a contrastare gli avversari per circa un quarto e mezzo. Poi, per i peloritani, non c’è stato più nulla da fare e il pubblico del “PalaTreSanti” ha potuto vedere grande basket e le incredibili performances di Paride Giusti: stoppata alla tabella da paura, bomba da 8 metri (in tutto ben 5 triple) e schiacciatona su palla recuperata.
Il top-scorer della gara è stato comunque Marco Ranalli che ha firmato 29 punti (da sotto, dai 4/5 metri e anche una bomba) giocando una gara di grande continuità. Giusti si è “fermato” a quota 24 nonostante non sia stato spremuto da coach Ferrara. In doppia anche Andrè (da brividi alcuni suoi 1vs1 vincenti su avversari che potrebbero essere suoi figli), Provenzano e un rinvigorito Ajola.
La gara con Messina, penultima interna della stagione regolare, ha ridato il parquet a Daniele Ferrara, il play alcamese fermatosi all’andata proprio in casa del Birrificio. Dieci minuti di partita, per lui, ancora un po’ timorosi ma infarciti da fosforo e da un tunnel all’avversario.
La Lipari Consulting fa davvero paura e continua a centrare successi su successi con divari abissali. L’ultimo al “PalaTreSanti” ha rappresentato una sorta di record nei campionati siciliani: 46 punti inflitti dalla prima alla terza della classifica, squadra giovane quest’ultima ma molto dotata tecnicamente (bene Di Dio con 22 punti).
Ora si ritorna a faticare in vista della “partitissima” di domenica prossima sul parquet della Torrenovese, diretta inseguitrice. Da testare le condizioni di Russo Tiesi, per lui un risentimento muscolare al polpaccio, e di German Vazquez. Il play spagnolo, finalmente, dovrebbe essere pronto al rientro.
LIPARI CONSULTING – BIRRIFICIO MESSINA 111 – 65
Parziali 23–10, 30–21, 29–16, 29–18
ALCAMO: Ranalli 29, Ajola 14, Bottiglia, Giusti 24, Russo Tiesi, Ferrara, Andrè 18, Provenzano 16, Agrusa 5, Genovese 3, Alfano, Blunda 2. Coach: Vincenzo Ferrara.
MESSINA: Mondello 10, Di Dio Busà 22, Irrera 4, Pace 4, Rizzi 3, Casablanca, Currò 4, Spanò, Romano, Cordaro 8, Maggio 10. Coach: Mario Maggio.