È l’ennesima giornata frenetica in casa Messina. Si susseguono infatti gli scambi telefonici, volti a una definitiva risoluzione dell’infinita querelle societaria. Il presidente Natale Stracuzzi è stato contattato dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, sceso in campo per garantire la regolarità del campionato e scongiurare drammatiche conseguenze per i tesserati. Anche l’Aic, l’associazione che tutela i calciatori, è pronta ad impegnarsi. La penalizzazione è ormai scontata, ma si cercano soluzioni volte al salvataggio del titolo e ad un’eventuale “ristrutturazione” del debito, anche se i margini sono ridotti. Ai vertici della Lega, Stracuzzi ha ribadito l’intenzione di farsi da parte.
Nella tarda serata anche un colloquio telefonico tra il massimo dirigente e l’assessore Sebastiano Pino. L’Amministrazione comunale spinge infatti per la concretizzazione del passaggio al gruppo guidato dall’imprenditore Franco Proto, attesa in giornata, dopo nove mesi di abboccamenti e trattative. L’esponente della Giunta Accorinti è possibilista: “Il problema posto da Stracuzzi effettivamente non era campato in aria. Lui chiedeva un posto in consiglio di amministrazione ma dal momento che non verrà costituito un vero e proprio cda, anche questo passaggio dovrebbe essere superato”.
È proprio Pino ad illustrare i prossimi passaggi: “Il club verrà in pratica commissariato, in attesa del passaggio delle quote, che verrà ratificato a giugno, quando ritengo verranno cedute anche quelle dei soci di minoranza e non soltanto il pacchetto che fa riferimento a Stracuzzi. Il tutto dovrebbe definirsi in giornata”. A farsi garante della tifoseria anche il leader di “Gioventù Giallorossa” Nino Martorana, che in mattinata ha raggiunto la sede dei cantieri navali, dove sono attesi gli emissari di Proto.