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Messina, redatto il preliminare con il gruppo Proto: è la soluzione più gradita

È stato predisposto in tarda serata l’ennesimo preliminare. Si tratta della quinta intesa scritta che la proprietà dell’ACR Messina stipula nel 2017, ma questa volta potrebbe essere davvero la volta buona. Il nuovo atto è stato redatto dall’amministratore delegato Pietro Gugliotta, che ha così abbozzato l’accordo con il gruppo che fa riferimento all’imprenditore ennese Franco Proto, che fin dal mese di maggio si era interessato alle sorti del club peloritano.

Lello Manfredi e Vittorio Fiumanò
Lello Manfredi e Vittorio Fiumanò sono già stati dg e responsabile della comunicazione del club

Gli incartamenti sono già stati girati al presidente dimissionario Natale Stracuzzi, che giovedì mattina potrà sottoscrivere l’atto, se nel frattempo non arriverà alcun bonifico da parte di Angelo Massone. Per scongiurare sorprese ed eventuali azioni legali, il club preferisce infatti attendere la scadenza (prevista per la mattinata di giovedì) di ogni precedente accordo ratificato con l’avvocato campano, avvicinatosi alla società peloritana a fine dicembre.

Nello studio del commercialista Pietro Gugliotta erano presenti gli uomini più fidati di Proto, ovvero l’ex direttore generale giallorosso Lello Manfredi, l’ex responsabile della comunicazione Vittorio Fiumanò e il consulente finanziario Fabio Formisano, oltre ai segretari Alessandro Raffa ed Antonino Minutoli, peraltro tutti reduci dalla precedente gestione Lo Monaco. In tarda mattinata invece era stato lo stesso Proto ad incontrare a Giardini Naxos il tecnico Cristiano Lucarelli e una delegazione di calciatori, capeggiata dal capitano Gianluca Musacci. Il gruppo che fa riferimento all’ex presidente dell’Atletico Catania rappresenta insomma la soluzione più gradita ai tifosi ed anche alla squadra, confortata dal dialogo con i potenziali acquirenti che vedono finalmente all’orizzonte l’attesa fumata bianca.

Gianluca Musacci
Il capitano Gianluca Musacci ha incontrato Franco Proto insieme al tecnico Lucarelli (foto Chillemi)

I tempi tecnici, legati all’accreditamento delle somme dagli istituti bancari, non consentiranno comunque di rispettare la scadenza relativa al versamento di stipendi e contributi, fissata dalla Lega Pro proprio per giovedì 16 febbraio, con il club che rischia quindi una penalizzazione che dovrà comunque essere scontata soltanto nel prossimo torneo. Ma è evidente che ad essere in bilico era la permanenza nel professionismo e la sopravvivenza stessa del calcio cittadino, che spera dopo anni tormentati di poter guardare all’immediato futuro con maggiore serenità ed ottimismo.

Proto dovrebbe ottenere le cariche di neo-presidente ed amministratore unico del club fino al prossimo 30 giugno, unitamente ai poteri di piena gestione della società e all’opzione d’acquisto dell’intero pacchetto azionario. L’accordo ricalcherà insomma quello già abbozzato ad inizio gennaio con il massimo dirigente dimessosi lo scorso 1 febbraio.

Natale Stracuzzi
Il presidente del Messina Natale Stracuzzi prossimo all’addio dopo un anno e mezzo di alti e bassi

La gestione Stracuzzi sembra davvero ai titoli di coda, dopo un anno e mezzo caratterizzato da un’iniziale luna di miele, un’esaltante stagione d’esordio e una tormentata annata-bis in cui è stato dilapidato un grande patrimonio di credibilità e consensi, man mano persi per strada, proprio dopo l’addio di Manfredi, già protagonista di alcune operazioni di salvataggio di un titolo sportivo al quale la tifoseria organizzata resta legatissima, a dispetto di una serie infinita di colpi di scena, che in altre piazze avrebbero allontanato anche il più inguaribile degli appassionati.

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