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Contro Viterbo lo Sport è Cultura Patti vuole invertire il trend negativo

Dopo tre sconfitte consecutive, lo Sport è Cultura Patti  torna al PalaSerranò e si appresta a sfidare Viterbo in un altro importante match salvezza. All’andata, per i ragazzi di coach Sidoti fu vittoria per 58-70, unico successo fuori dalle mura amiche, con una grande prova di squadra e di carattere. Adesso Patti è sicuramente un’altra squadra, rispetto ai primi mesi di questa stagione, con più consapevolezza nei propri mezzi, con alcuni elementi arrivati in corso d’opera che hanno colmato alcune lacune e con un sistema di gioco ben assimilato dai giocatori. I blackout durante le ultime gare sono particolari non marginali ed evitabili con una maggiore lucidità e concentrazione, anche se la giovane età e la poca esperienza del roster pattese è un elemento da non trascurare quando si fa qualsiasi valutazione. Le ultime battute d’arresto non hanno pregiudicato nulla per Gullo e soci, staff e giocatori sono convinti che con il lavoro in palestra si possa ottenere la sperata salvezza. Il campionato è ancora lungo e il quintultimo posto (attuale posto in classifica) metterebbe Patti in un’ottima posizione in vista dei playout. Nessun allarmismo quindi, l’obiettivo è solo continuare con applicazione e impegno gli allenamenti per migliorare quei dettagli che fanno poi la differenza fra la vittoria e la sconfitta.

Sport Patti (foto Tumeo)

Viterbo, come già detto su Maddaloni, è squadra da non sottovalutare. I tanti giovani a disposizione di coach Fanciullo possiedono talento e personalità. Fowler (classe ’96, top scorer con 13,1 punti a partita), Rovere, Listwon e Marcante (classe ’80) sono sicuramente i giocatori che danno più solidità e concretezza alla squadra laziale, senza dimenticare Cianci, Inuale, Ingrillì (3,3 assist a partita) e Cattaneo. Un roster giovane, forse troppo inesperto, ma capace di far sudare anche formazioni ben più attrezzate in questo girone. Patti, come già detto, arriva a questo incontro con tre sconfitte consecutive, consapevole di poter dare di più soprattutto nella seconda metà di gara, cosa che è mancata nelle ultime tre partite. La lucidità è un elemento fondamentale quando si arriva in fondo, proprio per questo è arrivato Kevin Cusenza ad allungare le rotazioni, giocatore duttile che, anche durante le ultime sconfitte, ha dimostrato di possedere un potenziale importante per la squadra. Adesso l’obiettivo è vincere, i ragazzi lo sanno e sono ben focalizzati al fine di non protrarre ulteriormente il periodo negativo e per tornare ad esultare di fronte ai propri fantastici tifosi.

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