La striscia di vittorie consecutive del Rocca continua e anche oggi il successo vale doppio. La gloria arriva nel finale, dopo una gara combattuta figlia della alta posta in palio. Si giocano infatti una grossa fetta di salvezza diretta Rocca e Viagrande. Padroni di casa che arrivano all’ appuntamento con il vento in poppa mentre gli etnei sono reduci da prestazioni che hanno fatto soffrire formazioni da fascia altissima come Città di Sant’Agata e Acireale. Mr Palmeri deve rinunciare per squalifica al fosforo a centrocampo di Gatto, prende il suo posto Lupica, e a Viscuso in difesa. Così al centro della difesa Miano fa coppia con Fantino. Nel Viagrande assenti Maccarrone e Galisano, ma perde pronti via Cannone, il giocatore deve uscire per infortunio. Al suo posto entra Intelisano.
Primi venti minuti di studio estremo tra le due squadre, con pochi spunti in attacco dove solo qualche ripartenza prova a spezzare l’equilibrio in campo. L’unica conclusione arriva solo al 28’ con la deviazione debole di D’Emanuele, senza alcuna pretesa. Partita senza sussulti fino al 41’ quando Cerniglia sulla destra mette un pallone basso al centro, dove in scivolata Tornatore devia nella propria porta, senza dare scampo a Caruso. Il Rocca chiude la prima frazione in vantaggio; fin qui minimo sforzo massimo risultato. La ripresa è scoppiettante. Nel Viagrande entra l’ex Orlandina e Milazzo Dama in attacco; il suo peso offensivo si fa sentire subito. Da una mischia in area di rigore Marziale risolve con un diagonale da pochi passi e sigla il pareggio. Lo schiaffo serve a svegliare il Rocca, che subito prova a riportarsi in vantaggio. Ceraolo da buona posizione calcia a lato. Raveduto si destreggia benissimo al limite dell’area, lascia partire un bel tiro sotto la traversa e Caruso mette in angolo con la mano di richiamo. Dal corner Matera non sfrutta l’uscita a vuoto del portiere, mette a lato. Al 63’ il neo entrato Mascari prova il pallonetto di testa, la palla finisce sui guantoni del portiere. Al 72’ Palmeri si gioca la carta Spinella per Scolaro e passa al 4- 4-2. La chiave del gioco è adesso affidata a Cerniglia. Il Viagrande rischia ancora l’autogol su tiro di Galati infatti Scappellato impegna in tuffo Caruso sul primo palo. Il capitano del Rocca è ancora pericoloso di testa su spiovente da calcio piazzato, la deviazione è alta sulla traversa. Dall’altra parte ci prova anche Dama con il pezzo forte del repertorio, il colpo di testa è bloccato in tuffo da Paterniti. Al 39’ il Rocca passa ancora: Galati ruba palla a centrocampo e serve in verticale Matera che, freddo davanti al portiere, sigla il 2-1. Grande azione del capitano che con piede vellutato serve l’attaccante per il meritato vantaggio. Finale concitato e Tornatore in giornata negativa si fa espellere per reiterate proteste per un fallo fischiato su Mascari al limite. Cerniglia chiude i conti con una pennellata sul primo palo; il 3-1 chiude di fatto la partita. Il Viagrande si riduce in nove uomini per l’espulsione del difensore Amore. Domenica prossima il Rocca sfida il Palazzolo.
Rocca – Viagrande 3-1
Marcatori: 41’ aut. Tornatore (V), 48’ Marziale (V), 84’ Matera (R), 90’Cerniglia (R)
Usd Rocca di Caprileone: Paterniti, Galati, Fantino, Scolaro ( 72’ Spinella), Scaffidi, Miano, Cerniglia, Lupica, Matera, Ceraolo ( 48’ Mascari), Raveduto( 91’ Raveduto).
A disposizione: Caruso, Sgrò, Spinella, Vasi, Mascari, Tuccio, Calabrese.
Allenatore Palmeri ( squalificato)
Sporting Viagrande: Caruso, Borzi, Cannone (3’ Intelisano), Basile, Amore, Tornatore, Marziale, Tomarchio, Cuntrò, D’Emanuele ( 60’ Scappellato), Costa ( 46’Dama)
A disposizione: Zannini, Spina, Ghiglien, Santangiolo, Intellisano. Scappelato, Dama.
Allenatore: Jemma ( squalificato)
Arbitro: Battiato ( Acireale)