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Rocca, Palmeri: “La strada per la salvezza va presa col piede giusto”

Il Rocca di Caprileone, squadra ben nota nelle fila delle big della categoria di Eccellenza, soprattutto nella stagione 2015/2016 (termina il campionato seconda in classifica a sole 3 lunghezze dalla vincitrice Igea Virtus), quest’anno stenta ancora a decollare assestandosi, al termine del girone di andata, a ridosso della zona playout con soli 15 punti, 14 gol fatti e 20 subiti. Il girone di ritorno riprende con una vittoria tra le mura amiche contro il Pistunina ed è così che il mese di gennaio potrebbe rivelarsi un importante crocevia per valutare se il peggio è lasciato alle spalle oppure c’è da aspettarsi un finale di stagione alquanto travagliato. Abbiamo cercato di vederci più chiaro intervistando ai nostri microfoni mister Francesco Palmeri nel post amichevole contro l’ACR Messina, ottimo test di allenamento.

Lucarelli e Palmeri posano insieme dopo l’amichevole a Rocca

Mister, buona la vostra prova in vista del match di domenica prossima a Taormina. 1-4 con gol di Matera, miglior realizzatore della squadra sinora.  Come ha trovato i suoi giocatori nei vari reparti?
“Sicuramente abbiamo incontrato un’avversaria con nelle gambe un ritmo differente rispetto le concorrenti di Eccellenza per cui, soprattutto la difesa è stata messa alla prova. Per Matera andare a segno è stato importante, per dare quella continuità realizzativa alla quale ci ha abituato da qualche settimana a questa parte e questo è importante, se si pensa a dover fare risultato da qui in avanti. In generale la squadra ha risposto bene, quindi penso positivo.”

Un undici titolare del Rocca

Dopo lo stop contro lo Scordia siete tornati a vincere. Adesso c’è lo Sporting Taormina, poi il fanalino di coda Torregrotta ed il Biancavilla. E’ il mese buono per un bel salto in classifica?
“E’ chiaro che i nostri intenti devono poter aver consensi con un buon avvio del girone di ritorno. Si tratta di scontri diretti da prendere tutti con il piede giusto a partire già dalla gara contro lo Sporting Taormina che, al di là della sconfitta in Coppa, è una squadra di tutto rispetto e va gestita con la massima attenzione e concentrazione. Per quanto riguarda Scordia, peccato davvero – non riesco a farmene una ragione – partita molto sfortunata con episodi decisivi che ci hanno fatto perdere continuità in punti e sicurezza. Avessimo vinto sarebbe stata, ad oggi, un’altra storia.”

Francesco Palmeri

Dichiarava ad inizio stagione che l’obiettivo della squadra quest’anno fosse la salvezza senza passare dai playout. Può sbilanciarsi con qualche certezza in più dopo i nuovi innesti (Miano, Calabrese, Scolaro, Mascari) oppure secondo lei c’è ancora qualcosa che non va?
“L’unica certezza è che sicuramente adesso posso contare su una rosa più ampia e posso permettermi il lusso di scegliere chi mettere in campo ogni domenica. A settembre ci siamo ritrovati con molte caselle vuote tra le quali Sciliberto, Traviglia, Carrello per cui il girone di andata è stato fortemente condizionato anche da questo.”

Francesco Spinella ha seguito Palmeri dalla Santangiolese a Rocca di Caprileone

Mascari, new entry proveniente dal Messina: dai suoi piedi nasce l’azione del secondo gol contro il Pistunina e varie giocate interessanti. Con soli 14 gol all’attivo, potrebbe essere lui l’attaccante che detterà i tempi della risalita? E poi, puntava ancora su Spinella quest’anno, dopo l’esaltante stagione alla Santangiolese?
“L’assenza di Spinella si è sentita molto, lontano dal campo per circa 2 mesi per infortunio è rientrato domenica e sono stato nuovamente costretto a sostituirlo al 54’, in dubbio anche nella prossima gara. Era uno dei nostri migliori uomini prima dell’infortunio e non mi vergogno a negarlo, il più grande problema del girone di andata è stato proprio quello in chiave realizzativa. Fortunatamente nella seconda fase del girone hanno contribuito con più regolarità altri uomini come Matera, speriamo che Mascari faccia lo stesso”.
Lei che ha già gustato la gioia della vittoria di un campionato, quale squadra vede maggiormente quotata in questo momento?
“Le squadre che sono nei piani alti della classifica sono una garanzia, una fra tutte il Sant’Agata con la marcia in più dei cinque punti di vantaggio sulla seconda. L’Acireale ha il miglior organico di categoria, a mio parere, e il Palazzolo è la terza squadra più interessante del torneo. In ottica playoff non mi aspetto alcuna sorpresa”.

 

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