Il primo derby cittadino di Indoor League di hockey indoor se lo aggiudica la Polisportiva Universitaria, che supera per 6-2, al PalaSanFilippo, un CUS Unime che tiene testa ai cugini per tre quarti di gara, ma alla fine è costretto a cedere.
Nonostante il risultato finale è stata una gara abbastanza equilibrata, con i cussini maggiormente intraprendenti rispetto alla PUM. È Marco De Domenico, estremo difensore della Polisportiva Universitaria, a rendersi protagonista di svariati pregevoli interventi che frenano l’entusiasmo dei cussini, mentre sul fronte opposto Murè riesce a sbloccare il risultato regalando la prima esultanza a Mister Antonio Spignolo. Passa poco, però, e capitan Rinaldi riporta il risultato sul pari con una gol da cineteca. 1-1 al termine della prima frazione ed andamento della partita che non cambia anche nella ripresa: un buon CUS Unime si propone con intraprendenza in avanti, ma alcune sbavature difensive costano care alla truppa allenata da Giacomo Spignolo. Luigi Spignolo e Ottavio Murè trovano le giuste giocate per chiudere una gara che stava diventando complicata dopo il secondo pari cussino a firma di Ciccio D’Andrea a 12 minuti dal termine. Chiudono i conti Fabio Intersimone e Aldo D’Andrea.
“Nonostante il risultato finale – commenta il Mister del CUS Unime Giacomo Spignolo – la squadra ha giocato bene. Abbiamo affrontato una squadra attrezzata per accedere alle finali e, dunque, paghiamo a caro prezzo le troppe disattenzioni difensive. Gara 2 sarà sicuramente difficilissima, ma non abbiamo alcuna intenzione di mollare: dobbiamo partire mentalmente dallo 0-0”.
Frena l’entusiasmo, per la PUM, il tecnico Antonio Spignolo: “Non abbiamo giocato bene, soprattutto nel primo tempo, quindi non dobbiamo assolutamente sottovalutare la partita di ritorno quando troveremo un CUS Unime sicuramente agguerrito”.
La partita di ritorno valida per la qualificazione per l’accesso alle finali tricolore si giocherà domenica 8 gennaio: impegno sicuramente gravoso per i cussini che, comunque, ce la metteranno tutta per tentare il colpo sensazionale.