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Il Messina si riscatta, 3-0 alla Vibonese. Autogol, Maccarrone e Pozzebon: digiuno spezzato

Vittoria fondamentale per i giallorossi che piegano una diretta rivale al “Franco Scoglio”. Il pasticcio di Usai consente alla squadra di Lucarelli di andare in vantaggio ad inizio ripresa. Il difensore raddoppia a 7 minuti dal termine. Nel finale il tris della punta. Il successo mancava dal 23 ottobre. 

Il pre-partita. Dopo tre sconfitte consecutive il Messina ha assoluto bisogno di una vittoria. Al “Franco Scoglio”, nell’ultima giornata del girone d’andata, arriva la Vibonese, appaiata ai giallorossi ed alla Reggina al penultimo posto. Per tornare a quel successo che in campionato manca dal 23 ottobre (2-1 alla Casertana) Lucarelli si affida a Berardi in porta, Palumbo, Rea, Maccarrone e De Vito in difesa, Foresta, Musacci e Nardini a centrocampo, Milinkovic, Pozzebon e Madonia in attacco. L’escluso sul fronte offensivo è Ferri. Tra i calabresi, reduci da due ko di fila, out il difensore Sabato, squalificato dal Giudice sportivo. L’ex Saraniti, miglior marcatore della squadra con le sue cinque reti, è supportato da Cogliati. In panchina Leonetti, che collezionò 9 presenze nel Messina della scorsa stagione. In tribuna Gaetano Di Maria, doppio ex per aver guidato entrambe le formazioni.

Ingresso in campo
Ingresso in campo

La cronaca. Poco più di un minuto e la Vibonese si rende pericolosa sull’asse Cogliati-Saraniti, con l’attaccante che calcia troppo debolmente da centro area senza impensierire Berardi. Il Messina comincia a premere e si guadagna una punizione dal limite che non viene però sfruttata da Musacci, il quale colpisce la barriera. Da un altro calcio piazzato nasce poi una buona opportunità sul cross dalla destra di Milinkovic, ma prima Pozzebon e successivamente Maccarrone non riescono a trovare le deviazione vincente. Al 12’ gli ospiti sono costretti a ricorrere al primo cambio del match a causa dell’infortunio di Sicignano, scontratosi in area con Pozzebon e uscito in barella dal campo. Al suo posto Lettieri. Nel Messina ammonito Rea che era diffidato e salterà la sfida di giovedì a Siracusa. Al 17’ traversone di Lettieri a pescare in mezzo Saraniti che si coordina per la conclusione, Berardi blocca la sfera. Un minuto dopo ancora Saraniti entra in area e cerca il contatto con Maccarrone: cartellino giallo per l’attaccante, punito per simulazione. Il Messina fatica, la Vibonese sembra manovrare meglio. Al 28’ fiammata di Milinkovic che salta due avversari e va al tiro dal limite, spedendo di poco a lato, con Russo proteso in tuffo. Lo slalom di Cogliati, alla mezz’ora, mette in crisi la retroguardia giallorossa: Maccarrone si immola e stende l’avversario, rimediando l’inevitabile cartellino giallo. Al 34’ Palumbo si fa male e lascia il posto a Ionut. Il tiro-cross di Yabre, al 37’, per poco non sorprende Berardi che para a terra salvando praticamente sulla linea di porta. Ammonito anche Foresta che verrà squalificato. Il forcing finale del Messina non sortisce effetti e si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa il risultato si sblocca nella maniera più rocambolesca possibile. All’8’ Foresta apre sulla destra per Milinkovic che crossa in mezzo, sulla sfera pasticcia Usai che calcia maldestramente, spedendo alle spalle del proprio portiere Russo. Messina in vantaggio con un pizzico di buona sorte. Tre minuti più tardi Milinkovic innesca Nardini sul filo del fuorigioco, l’ex modenese, a tu per tu, riesce a scavalcare Russo ma non a centrare lo specchio. Costantino cerca di rivedere l’assetto e rafforza l’attacco con Leonetti che rileva Usai. Al 23’ Foresta lancia Milinkovic sulla corsia di destra, traversone teso sul quale Russo salva in uscita, anticipando Pozzebon. Lucarelli inserisce quindi Bruno per Madonia, passando alla difesa a tre. Buona la combinazione della Vibonese al 29’, con Saraniti che allarga sulla sinistra per Cogliati, la cui conclusione viene comunque sventata da Berardi. Mancini per Foresta è l’ultimo cambio di Lucarelli. Il giocatore proveniente dal Crotone esce tra i meritati applausi del pubblico. La Vibonese ci prova timidamente, il Messina riparte in contropiede. Al 38′ Milinkovic serve Ionut sulla destra, il rumeno avanza e tenta la conclusione, con la palla che si perde a lato. Match in ghiaccio un minuto dopo. Mancini conquista una punizione nei pressi della bandierina di sinistra. Batte Milinkovic che pesca a centro area Maccarrone, bravo a trovare il tempo giusto e a girare in rete. Primo gol stagionale per il difensore, 2-0 per il Messina. I rossoneri sfiorano la marcatura con il neo entrato Surace, bravo Berardi a deviare in angolo. C’è però tempo anche per il gol della liberazione siglato da Pozzebon, lesto ad insaccare su assist di tacco di Milinkovic. Finisce qui, 3-0. Musacci e compagni festeggiano i tre punti che mancavano dal 23 ottobre (poi cinque pareggi e tre sconfitte) e salgono a quota 18 in classifica, staccando proprio la Vibonese. Un successo di capitale importanza in vista dei prossimi due impegni, gli ultimi del 2016, contro Siracusa e Reggina.

Occasione Vibonese
Occasione Vibonese

Il tabellino. Messina-Vibonese 3-0
Messina (4-3-3): Berardi; Palumbo (34’ pt Ionut), Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta (29’ st Mancini), Musacci, Nardini; Milinkovic, Pozzebon, Madonia (24’ st Bruno). A disp. Russo, Marseglia, Mileto, Rafati, Bramati, Saitta, Gaetano, Akrapovic, Ferri. All. Cristiano Lucarelli
Vibonese (4-4-2): Russo; Usai (21’ st Leonetti), Manzo, Sicignano (14’ pt Lettieri), Paparusso; Legras, Giuffrida, Favasuli, Yabre; Saraniti, Cogliati (39′ st Surace). A disp. Cetrangolo, Mengoni, Chiavazzo, Cinquegrana, Tindo, Buda, Di Curzio. All. Massimo Costantino
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina. Assistenti: Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore

Marcatori: 8’ st autorete Usai (V), 39′ st Maccarrone (M), 47′ st Pozzebon (M)
Ammoniti: 14’ pt Rea (M), 18’ pt Saraniti (V), 30’ pt Maccarrone (M), 46’ pt Foresta (M), 42′ st Milinkovic (M)

Note – Recupero pt 3’, st 3′. Angoli: 2-2

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