Salvo Balastro passa al Città di Messina. L’ormai ex centrocampista del Milazzo, che ha amato e difeso con spirito di sacrificio i colori del sodalizio mamertino nella scalata verso il calcio professionistico e nella scorsa stagione sportiva, ha salutato tutti con una lettera aperta che riportiamo di seguito:
“Amici rossoblù,
vado via da Milazzo per motivi personali e non nascondo che per me si è trattato di una scelta molto dura. Lascio un grande gruppo, composto da uomini che si rispettano come fratelli, ragazzi che potranno solo far bene capitanati da una grande persona come Simone D’Arrigo e guidati da un grande condottiero come mister Danilo Rufini.
Tengo a ringraziare due grandi persone, ovvero Benedetto Bottari e Pietro Cannistrà, per avermi voluto in questo progetto nonché tutta la società, che fino ad oggi ha avuto un comportamento esemplare nei miei confronti.
Ringrazio tutte quelle persone che con una chiamata, un messaggio, mi sono state vicine in una scelta che si è rivelata parecchio difficile. Tante volte, nella vita, si è costretti a prendere delle decisioni che non vorremmo.
Negli ultimi undici anni non mi era mai capitato di lasciare una squadra a dicembre. Ringrazio tutta la città, la tifoseria per avermi sempre stimato prima come uomo poi come calciatore. Sono stato consapevole di cosa volesse dire scendere in campo con addosso questa casacca. Ho lottato e dato sempre l’anima – nel presente e nel passato, oggi come allora – per il bene di questi colori. Milazzo è per me una seconda casa e questa maglia la sento cucita addosso.
Spero adesso che il tifo organizzato rientri nel proprio posto. Proprio voi, cari tifosi, potete essere l’arma in più per raggiungere traguardi importanti, come successo in passato.
Per me si apre una nuova avventura. Cambio squadra ma non cambio obiettivi e questa è l’unica cosa che conta nella vita di ogni essere umano: mantenere intatta la propria mentalità, mantenere intatte le proprie ambizioni.
A presto ed in bocca al lupo ai miei fratelli rossoblù. Forza Milazzo sempre!
Salvo Balastro”