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Messina

Equilibrio tra Casaramona e Rainbow. Il finale premia le etnee

La Rainbow Catania vince contro la Casaramona Messina nel recupero della sfida valida per la sesta giornata di andata del torneo di B Femminile, sul parquet del difficile Palatracuzzi, davanti ad un pubblico di casa attento. Le ragazze di coach Deborah Bruni, sempre più motivata nella sua nuova esperienza da allenatrice, continuano a dare soddisfazioni, sia dentro che fuori casa. Nonostante allenamenti mai certi ed incostanti, per i motivi noti d’indisponibilità del campo, le ragazze “itineranti” però non mollano mai, e ovunque si trovino, ed in qualsiasi circostanza fino ad adesso, hanno ancora una volta eseguito il compito nella migliore delle maniere, portando a casa altri due preziosi punti, e mostrando una forte personalità.

Vittoria ottenuta pur non senza difficoltà. Dopo un avvio partita incerto, con la Casaramona a +8 sul tabellone, primo time out chiamato dalla panchina ospite.

La Rainbow non ci sta. Inizia a reagire, ad essere più determinata alla sua maniera, e a subire i primi falli, che la mandano più volte alla lunetta. La Manna e Chiarella, entrambe con un ottima prestazione sotto le plance, insieme a capitan Ferlito, in doppia cifra con un paio di azioni personali importanti, portano il punteggio a -5, iniziando la risalita. Si ruba spesso palla, ma non si finalizza con la stessa efficacia: molti errori al tiro nelle fasi iniziali, mentre si subiscono contropiedi troppo facilmente. Spampinato, top scorer con 16 punti, trascinatrice e talentuosa regista, prende in mano la situazione, e da una sterzata decisa all’andamento del match, insieme a Marmo, in parte il gap, ma chiudendo il primo quarto comunque a meno 4. Parte il secondo quarto e Messina scende un pò di attenzione.

La panchina del Rainbow Catania
La panchina del Rainbow Catania

La Rainbow si ritrova, e ritrova la retina con più precisione, anche e soprattutto dalla distanza, con la personalità e la forza di Spampinato: botta e risposta dalla linea da tre con Vento, che non concede molto, ma ad avere la meglio alla sirena dei primi due tempi, sarà la catanese, portando lo score sul 2930.

Il terzo quarto ha un colore sbiadito da entrambe i lati. Si tira tanto, ma si segna meno, con percentuali bassissime di realizzazione e punteggio che cambia poco, e che si fissa sulla parità: 35-35, grazie a La Manna, che si procura falli importanti, e che ai tiri liberi, firma il pareggio, facendo molto bene nell’uno contro uno, poco prima di firmare anche il sorpasso per Catania, all’inizio nel quarto parziale.

Rush finale: i toni si alzano, il gioco si fa più duro, la Rainbow è ben piazzata in difesa, e gioca in maniera corale; nessuna delle due squadre vuole lasciare il bottino alle avversarie. Punto a punto e la tensione in panchina sale. Coach Bruni dà la carica alle sue ragazze con convinzione, e loro rispondono con altrettanta grinta. Arrivano le triple di Parisi, Ferlito e della solita Spampinato, che ne colleziona ben quattro in tutto il match. Negli ultimi minuti Messina è ancora convinta di portare a casa la partita col trio terribile Arigò-Vento-Libro (41 punti complessivi), ma la Rainbow ha ancora una marcia in più e si aggiudica l’incontro a più 3 sul tabellone.

Importante prova la prossima per le catanesi, quella di sabato contro le ragazzine terribili della Eriene Ragusa, prova nella quale deve confermare la vittoria dell’andata, conquistare la vetta della classifica, e mettersi nelle condizioni migliori per affrontare il big match, lo scontro diretto dell’11 Gennaio, nel recupero contro il Cus Unime.

Ilaria Vento (Rescifina) autrice di
Ilaria Vento (Rescifina) autrice di 17 punti

Rescifina Messina-Rainbow Catania 47-50
Parziali: 16-12, 29-30, 35-35, 47-50
Casaramona Messina: Gugliotta, Mantineo, Marchese 2, Scionti, Davì, Vento 17, Polizzi, Libro 11, Romeo 2, Castro De La Fuente, Arigò 13, Spadaro. All.: Interdonato
Rainbow Catania: Parrinello, Ferlito 4, Bruno ne, Parisi 4, Marmo, Chiarella 11, La Manna 15, Patanè, Spampinato 16, Cocina. All.: Bruni.
Arbitri: Di Bella e Lucifero.

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