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Lo Sporting Taormina passa con un eurogol di Famà. 1-2 di rimonta a Milazzo

Blitz di rimonta per lo Sporting Taormina, che torna al successo e si rilancia in classifica battendo il Milazzo al “Marco Salmeri”. Gli uomini di mister Rufini perdono infatti l’imbattibilità casalinga e cedono – dopo sei successi consecutivi tra coppa e campionato – agli jonici che passano con un incredibile gol di Famà nel finale. Nella gara d’esordio per gli acquisti del calciomercato invernale –Matinella esordisce dal 1’ nel Milazzo, Buda e Guglielmino sono titolari tra gli ospiti – pagano dazio i rossoblù, che incassano la sconfitta nonostante la prova generosa offerta davanti un undici rimaneggiato ma dal grande cuore.

L’avvio è tutto dei padroni di casa, che nei primi dieci minuti schiacciano gli jonici nella propria metà campo. Il fuorigioco blocca Cannavò ed Ancione lanciati a duello con Cirnigliaro, ma è Anthony Genovese ad aumentare subito i giri dell’undici rossoblù. Al 9’, dopo un tiro cross spedito tra le mani del portiere, è proprio l’esterno ex Due Torri a lanciare Cannavò negli ultimi sedici metri, con un tocco di spalle che l’attaccante intercetta prima di scivolare in piena area di rigore. Il gol del vantaggio è comunque nell’aria ed al 13’ ci pensa Rizzo a sbloccare lo score: ancora Genovese porta palla sulla sinistra e crossa sul secondo palo, dove il centrocampista pugliese – già oltre il legno – appoggia di piatto in rete da posizione non facile e segna il suo primo gol con la maglia rossoblù. L’1-0 allenta un po’ i ritmi del Milazzo ed al 20’ Guglielmino approfitta di una mischia sugli di un corner per aggancia dal limite e calciare a botta sicura, mancando di poco lo specchio della porta. Urso va quindi in percussione sulla sinistra e cambia il gioco sempre per l’attaccante ex Leonzio, che di testa spizza sul fondo, mentre alla mezz’ora Ancione svetta di testa e colpisce di poco alto. Al 39’ incredibile la lunghissima occasione non capitalizzata dai mamertini: Cirgnigliaro esce sul limite per allontanare la sfera dai piedi di Cannavò, sporca subito dopo la conclusione di Ancione ed il pallone resta lì, prima che la staffiliata di Genovese faccia tremare il palo a portiere battuto.

Contrasto in Milazzo-Sp. Taormina
Contrasto in Milazzo-Sp. Taormina (foto Formica)

Nel secondo tempo il Taormina è praticamente un’altra squadra ed i mamertini hanno meno idee ed arretrano di qualche metro. Su uno dei vari contropiedi dei biancazzurri Buda tiene palla per oltre venti secondi ma può fare ben poco ed è così Famà a presentarsi ad un passo da Fagone, che si abbassa e blocca il tocco sottomisura della punta ospite. Il pressing dello Sporting è dunque premiato al 68’, col gol di Peppe Buda all’esordio con la sua nuova maglia: Urso appoggia infatti la sfera sulla sua testa su un calcio di punizione dalla sinistra e l’attaccante è il più veloce ad incornare con forza sotto la traversa per l’1-1. La reazione del Milazzo è immediata e dopo qualche secondo D’Anna colpisce dalla distanza tra le mani di Cirnigliaro. Proprio il portiere jonico è protagonista dei minuti successivi, respingendo a mani aperte la sventagliata di Rizzo dalla destra e al 79’ – sulla linea – il mancino ad incrociare di Lucarelli. Sulla stessa azione Genovese spedisce alta la sua corta respinta, ma è qui che un improbabile gol segnato da Famà regala ai taorminesi il punto del sorpasso. Da 25 metri il pallonetto del numero nove si impenna e tradisce Fagone, che non può nulla quando il cuoio si insacca sotto la traversa. Gol meraviglioso e doccia fredda per il Milazzo, che guadagna un corner su cui Matinella colpisce di testa e scheggia la traversa. Nel recupero i mamertini sono proiettati in avanti e Fagone fa buona guardia sul calcio di punizione battuto da Emanuele. All’ultimo assalto Ancione sfiora l’incrocio dei pali con un colpo di testa e la squadra della perla dello Jonio fa suo il derby.

Nel prossimo turno il Milazzo sarà di scena al “Gangemi” di Torregrotta, mentre lo Sporting Taormina ospiterà il Giarre.

Milazzo-Sporting Taormina 1-2
Marcatori: 13’ Rizzo, 68’ Buda, 80’ Famà

Milazzo (3-5-2): Fagone; Tricamo, Matinella, Cucinotta; Rizzo (84’ Rasà), D’Anna (71’ Lucarelli), D’Arrigo, Raia (77’ Leo), Genovese; Ancione, Cannavò. All. Danilo Rufini
A disposizione: Mandanici, Casale, Balastro, Cordisco.

Sporting Taormina (4-3-3): Cirnigliaro; Abate, Filistad, Trovato, Urso; Giannaula, Spampinato (79’ Lupo), Emanuele; Famà (94’ Gallo), Guglielmino, Buda . All. Marco Coppa
A disposizione: Di Benedetto, Padalina, Costa, Miuccio, Castorina Garcia.
Arbitro: Diego Peloso della sezione di Nichelino. Assistenti: Massimo Falzone della sezione di Acireale e Daniele Picciolo della sezione di Catania.

Note: Osservato un minuto di silenzio in ricordo dell’ex dirigente rossoblù Paolo Oliva, scomparso questa settimana ed anche – come in tutta Italia – per la tragedia che ha cancellato la Chapecoense, squadra della Serie A brasiliana a bordo di un aereo precipitato in Colombia.
Ammoniti: Matinella, D’Arrigo, Lucarelli (M) Trovato, Famà, Guglielmino (ST).
Recupero: 1 pt, 5 st
Calci d’angolo: 7-2

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