Neppure le due vittorie consecutive conquistate contro Sersale e Palmese hanno restituito la serenità al Due Torri. In tarda serata infatti il tecnico Antonio Venuto, tra i principali artefici dei miracoli ottenuti sul campo nell’ultimo biennio, ha rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni. Un fulmine a ciel sereno, nella settimana che conduce peraltro al derby con la lanciatissima Igea Virtus capolista, a poche ore dal rinnovato ottimismo manifestato dal vice-presidente Nino Raffaele.
I sei punti ottenuti nelle ultime due settimane hanno rialzato le quotazioni salvezza dei biancorossi, che vedono meno lontana la zona permanenza, a dispetto del -3 di penalizzazione subito negli ultimi mesi. Permanenza che sembrava una chimera soltanto un mese fa, anche a causa di una grave crisi societaria, poi attenuatasi con l’avvento della nuova proprietà. L’ex presidente Carlo Amato ha ceduto infatti il testimone a Giovanni Di Bartolo, già socio dell’ACR Messina e del FC Milazzo.
Il suo insediamento lo scorso 29 ottobre, quando scese in campo per affiancare la famiglia Raffaele, a partire dalla gara contro la Sarnese. In Campania si giocò infatti grazie al tempestivo intervento della nuova dirigenza, che sostenne le spese per la trasferta e versò parte delle spettanze arretrate vantate dai calciatori.
L’addio di Venuto rigetta lo scompiglio nello spogliatoio, anche perché i suoi “fedelissimi” potrebbero a questo punto guardarsi attorno. L’apertura del calciomercato invernale è alle porte e per Matinella, Giacobbe e Ingrassia si sarebbero già mossi rispettivamente Sant’Agata, Castrovillari e Siracusa. Le prossime ore chiariranno se a cambiare casacca saranno anche alcuni degli elementi più rappresentativi del gruppo. Il patron Di Bartolo, intanto, assicura di non essere affatto scoraggiato dagli ultimi avvenimenti e già nella giornata di mercoledì potrebbe annunciare il nome del successore di Venuto.