Le emozioni tutte nella ripresa. Tiscione fallisce un penalty, concesso con espulsione di Rea. I giallorossi, in inferiorità numerica, sbloccano il risultato grazie all’ex Aversa Normanna, appena entrato. Albadoro agguanta la squadra di Lucarelli, poi il rosso a De Martino costringe anche i laziali a chiudere con uomo in meno.
Il pre-partita. Dopo quattro pareggi consecutivi il Messina di Lucarelli prova a ritrovare la via del successo contro il Fondi, reduce però da un ottimo avvio di stagione. Tra i biancoscudati non c’è l’infortunato Musacci. Out anche Ionut e Mancini, panchina per Maccarrone. Berardi in porta, Palumbo, Rea, Bruno, De Vito in difesa, il jolly Grifoni a centrocampo insieme a Ricozzi e Foresta, nel tridente offensivo Ferri, Pozzebon, Milinkovic. In casa laziale Pochesci schiera in attacco Tiscione, Iadaresta e Calderini. Sulla corsia di sinistra c’è l’ex Squillace. Duemila le presenze sugli spalti del “Franco Scoglio”.
La cronaca. Il Messina conquista subito un corner, sugli sviluppi del quale Bruno stacca di testa a centro area spedendo sopra la traversa. Al 4’ punizione dal limite per il Fondi battuta da Tiscione, sfera che si perde sul fondo, ma non distante dalla porta difesa da Berardi. Al 13’ bell’inserimento di Ferri che trova un varco, salta un avversario e prova la conclusione a rete, pallone però a lato. Non va meglio due minuti più tardi in occasione del tentativo di Foresta. Al 17’ apprezzabile l’acrobazia in area di Tiscione, ex Città di Messina, ma l’esterno manca il bersaglio.
Ancora Tiscione ci prova al 22’, scoccando una conclusione dal limite, Berardi blocca in presa. Ghiotta chance al 23’ per i padroni di casa: corner di Ferri, Rea si libera al tiro ma trova la respinta di Baiocco, sulla ribattuta Milinkovic calcia alto. Per gli ospiti Tiscione si conferma l’uomo più pericoloso, ma al 32’ il suo rasoterra è strozzato. Buona, al 44’, l’accelerazione di Milinkovic che poi sbaglia la misura del suggerimento a Pozzebon. Si va al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo con pochissime emozioni.
In apertura di ripresa incredibile l’errore sotto porta di Pozzebon che sul cross di Milinkovic spreca tutto di testa, mandando a lato. La partita cambia al 5’: Rea aggancia Calderini, abile a sfruttare un buco centrale della retroguardia giallorossa. Per l’arbitro è calcio di rigore con espulsione del difensore per fallo da ultimo uomo. Inutili le proteste. Dal dischetto si incarica Tiscione che calcia malamente a lato. Berardi aveva comunque intuito l’angolo e può esultare per il pericolo scampato. Si resta sullo 0-0, ma con il Messina ora in dieci uomini. Lucarelli ridisegna la squadra con Maccarrone che rileva Ferri e prende posto nel reparto arretrato. Nel Fondi dentro D’Agostino e Albadoro. Nonostante l’inferiorità numerica il Messina va ad un soffio dal vantaggio al 17’: punizione di Ricozzi, incornata di Milinkovic, Baiocco vola a deviare in corner. Poco dopo percussione dei padroni di casa che liberano al tiro sulla sinistra Foresta, Baiocco respinge in tuffo, Ricozzi spedisce abbondantemente alto sulla ribattuta.
Al 23’ splendida la conclusione a giro di Bombagi, il palo salva Berardi che nulla avrebbe potuto. Adesso c’è da soffrire. Il Messina esce però gli artigli e al 28’ sblocca il risultato. Foresta approfitta di un clamoroso svarione della difesa ospite, fila via sulla destra e serve in mezzo un invitante pallone per l’accorrente Capua: preciso il rasoterra del neo entrato, con la sfera che si insacca alle spalle di Baiocco. Primo centro stagionale per l’ex Aversa Normanna che festeggia sotto la Curva sud. Gioia che purtroppo dura poco, perché al 34’ la squadra di Pochesci perviene al pareggio, complice una disattenzione difensiva dei giallorossi. Tiscione si presenta a tu per tu con Berardi, il portiere respinge ma si avventa sul pallone Albadoro che deve solo depositare in rete, praticamente dalla linea di porta. E’ l’1-1. Al 39′ anche il Fondi resta in 10: Miele estrae il rosso diretto nei confronti di De Martino, reo di un’entrataccia a metà campo su Foresta. Quattro i minuti di recupero. Extra-time durante il quale non accade più nulla. Messina-Fondi 1-1 ed è il quinto pareggio consecutivo per gli uomini di Lucarelli che hanno però sfiorato il colpo grosso.
Il tabellino. Messina-Fondi 1-1
Messina (4-3-3): Berardi; Palumbo, Rea, Bruno, De Vito; Grifoni (35’ st Saitta), Ricozzi (22’ st Capua), Foresta; Ferri (14’ st Maccarrone), Pozzebon, Milinkovic. A disp. Russo, Mileto, Marseglia, Rafati, Benfatta, Madonia, Gaetano, Akrapovic, Bramati. All. Cristiano Lucarelli.
Fondi (4-3-3): Baiocco; Galasso, Signorini, Fissore, Squillace; Varone (11’ st D’Agostino), De Martino, Bombagi; Tiscione, Iadaresta (14’ st Albadoro), Calderini (39′ st D’Angelo). A disp. Coletta, Di Sabatino, Bertolo, Guadalupi, Capuano, Addessi, Pompei. All. Alessandro Pochesci.
Arbitro: Davide Miele di Torino. Assistenti: Michele Nocenti di Padova e Andrea Zaneti di Portogruaro.
Marcatori: 28’ st Capua (M), 34’ st Albadoro (F)
Espulsi: al 5’ st Rea (M), 39′ st De Martino (F). Ammoniti: 12’ pt Tiscione (F), 39’ pt Fissore (F), 12’ st Signorini (F), 20’ st Ricozzi (M), 29’ st D’Agostino (F), 47′ st Saitta (M)