Il Cral Comune di Roma ha espugnato il PalaRussello, battendo per 4-0 il Top Spin Messina nel primo match della seconda giornata di serie A1 maschile. I capitolini sono andati a segno due volte con Federico Pavan, per 3-1 su Umberto Giardina e Chen Jia, e una a testa con Nicola Di Fiore, per 3-2 su Chen Jia, e Paolo Bisi, per 3-1 su Antonino Amato.
«L’incontro – spiega soddisfatto il capitano del Cral Nicola Di Fiore – è andato al di là delle nostre aspettative. Conosciamo bene Chen Jia e abbiamo girato la formazione, pensando che lui facesse due punti. Invece io l’ho battuto nel primo singolare e le prospettive per noi si sono aperte, mentre lui si è un po’ demoralizzato. Vincevo per 2-0 e mi sono un po’ complicato la vita, ma al quinto sono andato via subito. Federico contro Giardina si è imposto agevolmente, poi sul 3-0 si è ripetuto ai danni di Chen. Fra Bisi e Amato è stata una sfida piuttosto tirata. Paolo è salito 2-0 e nel terzo è venuto su bene Antonino. Nel quarto parziale erano 8-8 ed è stato bravo Paolo a chiudere per 11-8. Un bel successo che viene dopo la sconfitta con Carrara, che obiettivamente ci è superiore. Apuania e Castel Goffredo sembrano le più accreditate per la finale scudetto. Noi intanto pensiamo a salvarci e poi si vedrà. Ora ci aspettano Marcozzi e Lomellino e capiremo meglio quali potranno essere le nostre ambizioni”.
Per il presidente del Top Spin Giorgio Quartuccio, “Oggi ci è venuto a mancare l’apporto di Chen Jia. Forse si è un po’ lasciato andare alla fine della prima partita, che stava perdendo per 2-0 contro Pavan e ha recuperato, per cedere alla “bella”. Ha sofferto molto l’umidità e si è innervosito, perché con la puntinata gli andava tutto in rete. Amato è entrato male nel primo set, poi però ha giocato molto bene e sull’8-8 del quarto set ha preso una retina e la palla è uscita. Avrebbe anche potuto andare al quinto. Umberto purtroppo in questo momento ha dei problemi fisici e ha dovuto andare in campo con un’infiltrazione. È stato fermo parecchio ed è un mese che non si allena. Gli avversari hanno comunque confermato tutto il loro valore. La prossima volta avremo qui a Messina il Castel Goffredo e sarà di nuovo una sfida proibitiva, poi sosterremo due trasferte a Norbelllo e a Cagliari, contro la Marcozzi, e penso che ce la potremo giocare”.