Torna a giocare sull’amato parquet di casa la Stella Azzurra Roma nel campionato di Serie B maschile. Sabato 19 novembre alle ore 18, per l’ottava giornata d’andata del Girone C, la formazione di Germano D’Arcangeli ospiterà il Basket Barcellona Pozzo di Gotto nell’Arena Altero Felici (ingresso gratuito), il posto dove gli stellini hanno ottenuto entrambe le vittorie di questo primo scorcio di torneo, facendo viceversa i conti con lo 0-4 ottenuto in trasferta. L’avversaria siciliana è una nobile decaduta della pallacanestro italiana, reduce da annate importanti in Serie A2, ad eccezione delle ultime due, “culminate” sportivamente nella scorsa con la retrocessione in Serie B. Roster totalmente rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione, con un prodotto stellino in cabina di regia, il 22enne Yancarlos Rodriguez (12.8 punti+2.2 assist in 31.4 minuti di media nelle 5 partite da lui giocate, 39% al tiro da tre), e come head coach un allenatore straniero alla prima esperienza in Italia, il 49enne serbo Milan Nisic, in classifica Barcellona è sesta da sola, a quota 8 punti con 4 vittorie e 3 sconfitte, mentre i padroni di casa di Germano D’Arcangeli sono reduci dalle due pesanti sconfitte subite a Catanzaro e Teramo ed occupano l’11° posto in classifica con la metà dei punti barcellonesi, 4.
CAPITANO Da tre stagioni giocatore stellino, il capitano Andrea Antonaci è l’uomo giusto per cercare di capire la doppia faccia che la Stella Azzurra sta mostrando quando gioca all’Arena Felici e quando lontano da essa: “Di certo in casa andiamo meglio, anche perchè il nostro pubblico si fa sentire più degli altri anni e questo ci dà una grande mano. Nelle partite interne riusciamo ad essere più fisici, a mettere quell’energia che ci dovrebbe contraddistinguere sempre, visto che siamo la squadra più giovane del torneo, e che invece fuoricasa non esprimiamo”, ammette il pivot stellino classe ’98. “Il motivo delle nostre difficoltà in trasferta va cercato nella poca esperienza di tanti di noi, a disputare il campionato di B da più di un anno siamo solo in tre, io, Nikolic e Trapani, quindi quando in trasferta gli avversari ci mettono le mani addosso, quando hanno il supporto del loro pubblico, noi andiamo in grande difficoltà”.
STIMOLI ALTI Barcellona arriverà nella Capitale galvanizzata da 3 successi in 4 gare, con l’unica sconfitta arrivata di 1 a Forlì, e soprattutto dal significativo risultato dell’ultimo turno, aver fatto perdere l’imbattibilità stagionale alla capolista Air Fire Valmontone, battuta in Sicilia per 71-60, con 20 punti a testa proprio dell’ex stellino Rodriguez e del lungo Giacomo Sereni, l’uomo di maggiore esperenza degli ospiti insieme al cannoniere Daniele Grilli (15.6 punti di media per la guardia ex Cassino) e al pivot Luigi Brunetti, un altro di quelli con cui Antonaci incrocerà spesso le armi sottocanestro: “Barcellona è la squadra giusta per poter dimostrare a noi stessi e alle altre squadre che verranno in futuro che qui da noi non si scherza, che con il coltello tra i denti non vogliamo lasciare niente a nessuno. Sereni è un giocatore che conosco bene perché ci abbiamo già giocato contro quando stava a Catanzaro e ci ha fatto male, però io quando difendo sono abbastanza tranquillo, so di poter dare una grossa mano nel limitare la sua pericolosità, così come so pure che è un giocatore molto pericoloso che se in giornata può creare grandi problemi”.
SMOSSA Partita con il chiaro obiettivo stagionale della salvezza, la Stella Azzurra ha un po’ la pressione di smuovere una classifica che al momento vede i fanalini di coda Balletti Park Hotel Viterbo e MecSan Maddaloni indietro di sole 2 lunghezze: “La pressione noi l’abbiamo da sempre, perché essendo la formazione più giovane di tutte sappiamo che questo torneo è complicato per noi”, replica il giocatore originario di Aprilia. “Non ci siamo illusi quando siamo partiti bene con le due vittorie in casa e la bella prestazione contro Cassino, l’obiettivo è sempre rimasto la salvezza. Sappiamo comunque di aver affrontato finora anche tutte le squadre più forti, esclusa la sola Valmontone, visto che pure Barcellona la stiamo per affrontare”.
PARAGONI Raccolto il testimone da capitano da Radonjic, secondo Andrea la nuova versione della Stella Azzurra rispetto a quella dell’anno passato “ha più energia, difende di più e va più a rimbalzo, l’anno scorso avevamo più talento in attacco ma eravamo più pigri in alcune situazioni. La nostra è una squadra con molta testa e con il passare del tempo le cose andranno sempre meglio”.
EX COMPAGNI Il nome di Todor Radonjic, attualmente primo in classifica nel Girone Est di Serie A2 coi suoi Roseto Sharks, non è uscito per caso. Lui e Mattia Da Campo, che sta vivendo l’esperienza NCAA a Seattle University, sono gli ex compagni dell’anno scorso con cui Antonaci è rimasto più in contatto: “Todor per me è un fratello, mi sta dicendo come funziona il mondo dei “grandi”, come è stare primi in classifica in A2, che si è trovato subito bene in squadra e mi sta aiutando nella scelta che dovrò fare anch’io nella prossima stagione. Per quanto riguarda Mattia, con lui parliamo ovviamente sempre del fascino dell’esperienza del college basketball americano, i continui voli, le partite in palasport giganteschi con 7-8 mila spettatori a vedere le partite, insomma tutto un altro mondo”.