Non ha nascosto la sua soddisfazione il legale del Messina Eduardo Chiacchio, all’uscita dalla sede della Federcalcio di via Campania, dove è andata in scena la prima fase del procedimento che vede impegnati i peloritani per la querelle legata alla presentazione di una fideiussione ritenuta non regolare negli uffici di Firenze.
“Il Tribunale ha preso atto delle memorie che abbiamo depositato alle 23:47 di martedì scorso. I giudici non hanno potuto esaminare il carteggio. Hanno chiesto un rinvio per l’esame della posizione del club. La Lega ha comunicato alla Covisoc l’assenza della fideiussione e quindi è scattato il rinvio a giudizio” ha chiarito l’avvocato napoletano ai nostri microfoni.
Chiacchio ha anticipato i contenuti della possibile sanzione che sarà proposta dall’accusa: “La Procura chiederà sei mesi di inibizione per tutti i legali rappresentanti (imputati sia il presidente Stracuzzi che gli altri soci Oliveri e Gugliotta, ndc) e un punto di penalizzazione per la società. Abbiamo proposto dei teoremi difensivi che sono già stati considerati meritevoli di approfondimento e quindi avevano un fondamento. Speriamo, senza farci illusioni, di potere fare valere le nostre ragioni fino in fondo”.