Capo d’Orlando valuta l’opzione Chase Fischer (Championship Sports-Paci, nella foto) per tamponare l’emergenza nel reparto esterni visto l’infortunio di Zoltan Perl e qualche lieve problema fisico accusato da Drake Diener e Vojislav Stojanovic.
A meno di fumata bianca in extremis con Vassilis Charalampopulos (Invictus Sport Group), sul cui conto il Panathinaikos deciderà il da farsi entro giovedì, la Betaland ha chiesto la disponibilità della 23 enne guardia statunitense (1.91m, 86kg, Brigham Young ’16) che ha giocato 4 partite in A2 a Scafati (11.5ppg e 3.2 rpg), dove al momento è in tribuna come terzo straniero dopo la firma di Linton Johnson.
L’idea sarebbe quella di ingaggiare Fischer con un gettone di almeno un mese in attesa di sondare con calma il mercato delle ali piccole; resta il problema regolamentare legato al visto, dato che Fischer non ha raggiunto il limite delle 5 partite necessarie per essere considerato già vistato. La Betaland ha utilizzato solo 2 degli 8 visti disponibili per lo schema 3+4+5 e sarebbe disposta anche a utilizzare un visto per il gettone di Fischer; resta da capire se esista una soluzione burocratica per trasferire il giocatore con un nuovo visto, essendo impossibile rilasciare un secondo visto per lavoro subordinato allo sport nello stesso anno sportivo alla stessa persona.
Tra le ipotesi alternative valutate c’è il rientro della guardia slovacca Mario Ihring, sotto contratto fino al 2018, dal prestito in patria al Prievidza (5g, 10.0ppg, 3.6rpg, 3.2apg).