La quarta di andata in C Silver vede ancora protagonista la Nova Virtus Ragusa, sempre a punteggio pieno, raggiunta dalla Costa d’Orlando che si è aggiudicata lo scontro al vertice con l’Alfa per 68-83 (19 punti per Fazio e Griffin). Ma alle loro spalle FP Sport Messina e Gravina continuano a vincere e raggiungono l’Alfa Catania. Cade a Spadafora il Green, raggiunto in classifica dal team di Maganza, dall’Eagles e dall’Aretusa che vince il recupero a Capo d’Orlando con l’Agatrino per 60-63. Trascinata da Andrea Sorrentino (19 punti).
Quarto successo consecutivo per la Nova Virtus Ragusa, gli iblei passano al PalaCUS di Catania (51-77 il finale). Etnei senza lo squalificato Bonaccorsi e gli infortunati Russo e Lo Faro, durano solo una ventina di minuti, poi la squadra di coach Di Gregorio prende il largo. Primo periodo equilibrato (25-24), all’intervallo lungo sono già 7 i punti di vantaggio dei ragusani che nel terzo periodo piazzano un parziale di 24-4 che spezza i sogni del CUS Catania che manda in doppia Elia (13) e Vitale (12). I soliti Canzonieri (15) e Mammana (13) trascinano i compagni. Bene anche Chessari (12).
Successo casalingo per l’Eagles, i palermitani superano l’Aretusa per 80-74 grazie ad un secondo parziale devastante (34-13) che ha deciso i destini del match. Siracusa era partita bene, guidata da capitan Agosta (23 punti). Dopo il 23-24 del primo periodo la squadra di Priulla difende alla grande sfruttando le ripartenze con Ross protagonista (29 punti per l’americano). Il + 20 del primo tempo sembra segnare la gara, ma l’Aretusa si riporta sotto (69-62). Nel quarto finale le aquile tengono duro e riescono a gestire il vantaggio fino al termine. In doppia cifra per l’Eagels anche Taylor(23), alla squadra di Marletta non bastano i cinque in doppia: Bellofiore (13), DiTrapano e Bonaiuto (11 a testa), Sorrentino (10).
Affermazione esterna dell’Alfa Catania (50-65) sull’ostico campo della Studentesca Licata. Etnei sempre in vantaggio (6-11 al 10’), mantengono a distanza di sicurezza la squadra di coach Castorina, che cerca di ricucire lo strappo. All’intervallo il vantaggio del team di Andrea Bianca è di 11 lunghezze (37-26). Byrd (27 punti alla fine) trascina l’Alfa nella terza frazione, ed il tecnico ospite da il via alle rotazioni, ricevendo buone risposte dai suoi ragazzi che portano a casa il terzo successo consecutivo. Al Licata non bastano i 25 punti di Stanic, mentre per l’Alfa va in doppia cifra anche il lungo Commissaris.
La sempre più sorprendente FP Sport Messina infila la terza vittoria di fila, questa volta la squadra di Paladina si impone in trasferta (si giocava al PalaAlberti) sul Cocuzza per 77-84. L’equilibrio del primo parziale (18-18) viene spezzato dalle buone giocate degli americani del Cocuzza. Copleand (25 a referto) e Agurs (19), trascinano i compagni sul +7 a metà tempo (45-38). Nel terzo periodo i messinesi si rifanno sotto, Kaddel (33 punti) è il migliore dei suoi, ma anche Tunovic (15) e Squillaci (13) si fanno sentire. Decisivo anche il giovanissimo Salvatico con i suoi 19 punti. 57-55 al 30’, ma qui viene fuori la freschezza atletica della squadra peloritana che scappa sul +10 e resiste ai tentativi di recupero di Busco (13) e compagni.
Spadafora firma l’impresa della giornata superando per 86-79 all’overtime il Green Palermo. La squadra di Gigi Maganza si conferma ostica fra le mura amiche e a farne le spese questa volta sono stati i ragazzi di coach Verderosa. Gara molto equilibrata, nonostante la partenza bruciante del Green (1-12). Ma gli Spartans reagiscono: 15-19 al 10’. Seconda frazione combattuta, Spadafora passa a condurre, si gioca punto a punto fino al 33-34 del 20’. Il Green non trova l’acuto e i locali non mollano: 50 pari alla mezzora, equilibrio che dura fino al 69-69 che rinvia tutto al supplementare. Spadafora è arcigna, Palermo perde le staffe lascia i due punti al Polivalente. Stuppia (30 punti) è il solito trascinatore, bene anche Sofia (18), Scozzaro (13) e Mobilia (12). Palermo si morde le mani: Gentili e Tolliver (15 a testa), Lombardo 14, Giancarli 13 e Forzano 10 i migliori realizzatori.
Vince ancora lo Sport Club Gravina, stavolta gli etnei superano la Nuova Agatirno (95-79 il finale) confermandosi compagine solida e ben guidata, anche se i paladini di coach Jorge Silva sono scesi in campo senza Giorgio Galipò, Pavicevic e Munafò, impegnati con l’Orlandina nella trasferta di Trento. All’Agatirno non sono bastati i due statunitensi Stocks (34 punti) e Winford (22) e Marco Galipò (15), la squadra di coach Marchesano ha controllato il match senza affanni: 23-15 al 10’ e 44-33 a metà tempo, 65-55 al 30’. Per Gravina ottimo Ilic (29) bene anche Consoli (17), Livera (14) e Casiraghi (11).
Vittoria senza problemi anche per la Costa d’Orlando, al PalaValenti la squadra di Peppe Condello fa suo, con il punteggio di 88-63, il match con il Gruppo Zenith Messina, sceso in campo rimaneggiato. Primo quarto bello e combattuto (21-22), poi i paladini prendono le misure ai messinesi e al 20’ conducono per 44-34. Ma è la terza frazione a decidere il derby, la squadra di Baldaro smarrisce la via del canestro e la Costa piazza un parziale di 21-2, (65-36 al 30’). Nel quarto finale Weglinski (24) e Carnazza (17) rendono meno vistosa la sconfitta. La Costa si conferma squadra di rango, Caronna (21), Munastra e Marinello (18 ciascuno) e Sgrò (12) sono i migliori realizzatori, con un super Fazio in regia.
La quinta giornata prenderà il via sabato alle 18:30 con il match fra Alfa Catania e Cocuzza (Giunta e Ferraro di Ragusa); alle 19:30 Nuova Agatirno – CUS Catania (Miragliotta e Calandra di Palermo), Nuovo Avvenire Spadafora – Eagles Palermo (Perrone di Catania e Castorina di Giarre: Domenica in campo alle 18 Ragusa – Costa d’Orlando (Attard di Cefalù e Di Mauro di Priolo Gargallo); Sport Club Gravina – Studentesca Licata (Di Giorgi e Fava di Palermo); Aretusa – Green Palermo (Parisi di Catania e Fichera di Aci Catena); Grupo Zenith Messina – FP Sport Messina (Cannata di Messina e Di Bella di San Filippo Del Mela).
