Arriva la prima vittoria casalinga della stagione. La Meta Teramo supera un ostico Sport Patti (70-60), conquista altri due punti importanti per la propria classifica e conferma quanto di buono fatto vedere a Scauri. C’è ancora da limare qualcosa in casa abruzzese, ma non si può sempre pretendere il massimo. Note positive sono arrivate ugualmente e se Lagioia a Scauri mette a segno un solo punto, oggi lo si deve lodare per aver spaccato la partita nel terzo periodo, quando Patti ha tentato di impattare la gara senza riuscirvi. La squadra di Pippo Sidoti è in netta crescita rispetto alla prima trasferta a Roma ma paga in negativo le percentuali offensive che devono gioco forza crescere per provare a violare i parquet avversari.
Lagioia firma 15 punti, con tre bombe consecutive sul finire del terzo tempo, ed una iniziale nell’ultimo atto di sfida. 12 punti che hanno praticamente affondato i siciliani. 15 punti li ha messi a segno anche Tessitore (in preda a crampi durante il match), bene Salamina, Tomasello, Lucarelli. Importanti realizzazioni sono arrivati da Angelini e Papa, ma anche Nolli quando entrato ha dato il suo contributo, per citare poi anche Gaeta sempre pronto e decisivo. Esordio per Manente.
La squadra, però, partita con Papa, Salamina, Lagioia, Tomasello e Tessitore, ha dato il massimo e non si è disunita neanche quando Patti ha provato a rientrare sul finire della terza frazione. Il primo quarto è di marca teramana, che dopo un inizio al piccolo trotto, piazza il 19-9 al suono della prima sirena. Prima dell’intervallo la Meta controlla ed allunga fino al più quindici. Patti non ci sta, ricuce lo strappo, ma va al riposo sotto di dieci sul 37-27. E’ nel terzo periodo che la squadra ospite cerca di recuperare e si porta fino al 47-44, ma poi Lagioia piazza le tre citate bombe che piegano le gambe agli avversari.
Prima dell’ultima frazione il tabellone segna 56-44 per i biancorossi. Gli ultimi dieci minuti sono di marca teramana. La squadra di Bianchi controlla, subisce qualcosa, Costantino, Bolletta e Cicivè non vengono quasi mai sostituiti e sono l’arma in più per il team bianconero ma è Teramo a festeggiare la vittoria con il finale di 70-60. La Meta sale a quattro punti in classifica. Patti rimane a due, domenica obiettivo riscatto al PalSerranò contro il fanalino di coda Maddaloni.
Teramo Basket 1960 – Sport è Cultura Patti 70-60
Parziali: 19-9, 18-18, 19-17, 14-16
Teramo Basket 1960: Lagioia 15 (0/0, 4/10), Tessitore 15 (1/3, 4/10), Tomasello 9 (2/4, 0/0), Lucarelli 9 (3/6, 1/1), Salamina 7 (1/2, 1/2), Papa 6 (3/7, 0/2), Angelini 6 (0/1, 2/5), Gaeta 3 (0/1, 1/1), Nolli 0 (0/0, 0/0), Manente 0 (0/0, 0/0). All. Bianchi
Tiri liberi: 11 / 21 – Rimbalzi: 27 7 + 20 (Daniele Tomasello 8) – Assist: 17 (Federico Angelini 6)
Sport è Cultura Patti: Costantino 16 (3/3, 3/7), Cicivè 14 (6/10, 0/0), Bolletta 14 (3/7, 2/4), Sidoti 6 (2/5, 0/2), Gullo 5 (1/6, 1/4), Babilodze 4 (0/7, 0/1), Busco 1 (0/0, 0/0), Al. Sidoti 0 (0/0, 0/1), Ettaro 0 (0/0, 0/0), Innocenti 0 (0/1, 0/0). All: Sidoti
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 34 14 + 20 (Luca Bolletta 10) – Assist: 13 (Antonino Sidoti 5) Note: fischiato tecnico al coach del Patti Sidoti. 2° quarto: 37-27 fallo tecnico alla panchina del Patti. 3° quarto: 56-44 tecnico al coach biancorosso Piero Bianchi. 4° quarto: fallo antisportivo fischiato a Innocenti per fallo su Lagioia.