Cuore, grinta e tanta voglia di vincere: c’è tutto questo nell’importante successo della Messana che, in rimonta, supera 3-2 il Terme Vigliatore in un’incredibile match al “Garden Sport” di Mili Marina. I giallorossi di mister Michele Lucà, infatti, ribaltano il doppio vantaggio degli ospiti, che avrebbe significato il primo stop in campionato, con due reti nei minuti di recupero che valgono, invece, il ritorno alla vittoria dopo due pareggi consecutivi.
Priva di Broccio, Cardia e Costanzo, la Messana si schiera con Arrigo tra i pali, Angrisani e Bonaffini al centro della difesa e, ai lati, i rientranti Morgante e Alibrandi; in mezzo Gentilesca, Gazzetta, Santamaria e Spadaro, più avanzato ad accompagnare il duo d’attacco Nizzari-Cannuni, con capitan Buda inizialmente in panchina.
Primo brivido per i giallorossi già al 5’, quando, su azione angolo per il Terme, Morgante colpisce male e rischia l’autorete, ma la pala finisce contro il palo, ma al 14’ i padroni di casa si rendono pericolosi con Nizzari che, lanciato da Cannuni, entra in area e conclude con un potente destro deviato in angolo da Adamo. Due minuti dopo il primo episodio che potrebbe cambiare il match: il direttore di gara, Fragalà di Acireale, estrae il secondo giallo (severo in questa occasione) per Santamaria che lascia così la Messana in dieci per oltre un’ora. L’inferiorità numerica costringe mister Lucà a spostare Spadaro sulla destra, Nizzari sulla linea dei centrocampisti con il solo Cannuni in avanti: il gioco, però, non ne risente ed è proprio la Messana a tenere in mano il pallino, contro un Terme che si dimostra troppo attendista. Al 24’ Spadaro ruba un buon pallone sulla trequarti e apre a sinistra, dove si inserisce Alibrandi, ma Adamo va a terra e blocca il destro del terzino. I giallorossi ci provano ancora con Gazzetta e Gentilesca da fuori area, ma i due centrocampisti non inquadrano lo specchio, mentre gli ospiti si affidano alle conclusioni dalla distanza di Genovese: al 36’ stop e tiro dai 20 metri fuori di poco e, al 41’, lo stesso attaccante, su punizione, manda alto. Al 44’ la Messana protesta per la mancata ammonizione, e sarebbe stata la seconda, a Battaglia, per un tocco con il braccio, mentre, un minuto dopo, nella prima vera occasione, il Terme passa: cross da destra di Bartuccio e colpo di testa vincente di Genovese, che stacca tutto solo a centro area.
Nella ripresa, Buda rileva Alibrandi per dare maggiore peso in fase offensiva, ma la gara si fa ancora più in salita per Cannuni (tra i migliori) e compagni: al 52’, infatti, su tiro di Bartuccio, l’arbitro sanziona con il rigore un tocco con il braccio di Bonaffini (tra i migliori) e ancora Genovese porta i suoi sullo 0-2: Arrigo intuisce ma non basta. La Messana si spinge in avanti, cerca la reazione e al 56’ riapre il match: su azione d’angolo, è evidente la trattenuta di Adamo su Cannuni con inevitabile rigore per i locali e cartellino rosso per il portiere. Dal dischetto Cannuni batte Alesci, dentro al posto di Mandanici, e la Messana torna in partita, sempre viva e in bilico. Al 58’ Arrigo si esalta sul diagonale di Genovese, respinto con un’ottima parata, mentre, dall’altra parte, i padroni di casa aumentano la pressione collezionando occasioni: al 68’ il colpo di testa di Cannuni, su cross di Morgante, è alto; al 71’ Buda, su punizione, chiama alla respinta Alesci, quindi, si avventa Saija, ma calcia fuori, e al 79’ anche il neo entrato Scarantino, su invito di Cannuni, calcia dal limite ma il suo tiro finisce alto. All’82’, invece, Cagigi, scattato in sospetto fuorigioco (giornata poco positiva per la terna arbitrale), si presenta davanti ad Arrigo, tenta il pallonetto ma la sfera sorvola la traversa e, all’84’, il portiere giallorosso salva i suoi con un prodigioso intervento con la punta del piede sul tiro ravvicinato di Bartuccio. Scampato il pericolo, la Messana si getta in attacco e ribalta il match in quattro minuti incandescenti: al 91’, Cannuni, con un preciso destro su punizione dai 20 metri, firma il 2-2; al 93’ Angrisani, per accelerare le operazioni, si becca il secondo giallo e, un minuto dopo, anche Morgante rimedia il rosso diretto per fallo di reazione; infine, al 95’ Cannuni confeziona un perfetto assist per Buda che, al limite, controlla e calcia di sinistro con la sfera che si infila all’angolino per il 3-2 finale.
È festa Messana per un successo conquistato in extremis ma fondamentale per i giallorossi, capaci di rimontare due reti e siglare il gol della vittoria addirittura in 8 contro 10. Tre punti sudati e d’oro per la squadra di mister Lucà, che sale così a quota 12 e, in settimana, preparerà il secondo impegno interno consecutivo (sabato 22) contro la Jonica.
MESSANA-TERME VIGLIATORE 3-2
Messana: Arrigo, Morgante, Alibrandi (49’ Buda), Spadaro (62’ Saija), Angrisani, Bonaffini, Nizzari (75’ Scarantino), Gentilesca, Cannuni, Gazzetta, Santamaria. A disp.: Imbesi, Bruno, Polizzotto, Minutoli. All.: Lucà
Terme Vigliatore: Adamo, La Macchia (77’ Coppolino), Mataj, Cagigi, Scardino, Beninati, Bartuccio, Battaglia, Mandanici (56’ Alesci), Genovese, Torre (57’ Maisano). A disp.: Calabrò, Costa, Biscari, Lo Cascio. All.: Alizzi
Reti: 45’ e 52’ (rig.) Genovese (TV), 56’ (rig.) e 91’ Cannuni, 95’ Buda
Arbitro: Fragalà di Acireale
Assistenti: Luccarelli e Grasso di Acireale
Ammoniti: Alibrandi (M), Battaglia (T), Gazzetta (M), Mataj (T), Cannuni (M), Angrisani (M), Buda (M);
Espulso: 16’ Santamaria (M – doppia ammonizione), 56’ Adamo (TV – rosso diretto), 93’ Angrisani (M – doppia ammonizione), 94’ Morgante (M – rosso diretto).