Le parole del coach della Betaland Capo d’Orlando dopo la sconfitta a Venezia. Opposto lo stato d’animo di De Raffaele: “Partita che siamo riusciti a girare grazie ad una difesa molto presente”.
In sala stampa dopo la sfida del Taliercio la disamina di coach Di Carlo che, pur con un organico decimato, non cerca facili scappatoie: «Innanzitutto comincio facendo i complimenti ai miei ragazzi per come hanno cercato di dare il massimo in una situazione di estrema difficoltà. Venivamo da una settimana complicata in cui non ci siamo potuti allenare bene. Mi piace sottolineare la partita di Archie che ha disputato una partita di grande cuore e Zoltan Perl, che ci ha dato veramente tanto non soltanto sotto il profilo realizzativo, ma anche e soprattutto dal punto di vista dell’energia in campo. I complimenti a Venezia sono però doverosi perché anche se noi abbiamo provato a fare il possibile, il loro arsenale era davvero difficile da arginare. Complimenti alla squadra avversaria dunque e a coach De Raffaele.
Ci portiamo di positivo tante piccole cose che ci serviranno utili lungo tutto il campionato a cominciare dalla prossima gara: la tenacia di tenere testa a Venezia, che ha roster e talento almeno da prime quattro squadre della Lega, la bontà degli atteggiamenti dei miei ragazzi in campo che hanno giocato una gara di sacrificio pur sapendo le difficoltà. Bisogna continuare a pedalare forte, allenandosi duramente in palestra, ancora più convinti di quanto è buono quello che stiamo facendo quest’anno. Contro Torino bisognerà essere ancora più uniti perché in qualsiasi modo dobbiamo conquistare la prima vittoria in campionato».
Queste le parole del coach di Venezia Walter De Raffaele dopo la vittoria su Capo d’Orlando. “Siamo contenti per la vittoria, era una gara difficile, ce lo aspettavamo. La difesa ha cambiato l’inerzia del match. Nei primi due quarti avevamo un gap minimo, poi nel terzo quarto l’intensità è aumentata con un parziale di 18-0 che ha di fatto chiuso il match. E’ importante in sfide del genere, quando non giochi al meglio, avere questo atteggiamento. Bene le letture tattiche da aprte dei ragazzi. Offensivamente siamo andati a sprazzi ma non attaccando i vantaggio che la loro difesa ci dava. Siamo ad ottobre ed è normale non essere continui nei quaranta minuti. I due punti danno morale e fiducia, mi interessa la presenza difensiva a buoni livelli”.