L’inizio da urlo ha fatto aumentare l’entusiasmo in casa Igea, per una piazza già elettrica dopo la fantastica cavalcata della passata stagione. Sulle rive del Longano si sogna ad occhi aperti come non lo si faceva da tempo, merito dei ragazzi di Giuseppe Raffaele che adesso guardano tutti dall’alto verso il basso in compagnia del Rende.
Ad impressionare è soprattutto la tranquillità che traspare all’interno di un gruppo che non si è montato la testa e che lavora giorno per giorno con entusiasmo, senza fare voli pindarici, come traspare anche dalle parole di Marco Lanza: “Tutto questo non se lo aspettava nessuno, ma è il giusto premio per il lavoro fantastico che sta facendo il mister e che ha svolto la società in sede di mercato, dove ha reperito i giocatori che ci servivano per farci fare il salto. Non siamo lassù per caso – ha continuato il difensore igeano – sicuramente però dobbiamo restare con i piedi per terra, mancano ancora tante partite e sappiamo quanto difficile sia questa stagione”.
A sorprendere è stata l’immediata capacità dei ragazzi di Raffaele di calarsi così velocemente nel panorama della nuova categoria: “La mentalità che ci ha impartito il mister ci ha aiutato molto. Siamo stati anche fortunati in qualche episodio, però credo che stiamo lavorando bene durante la settimana perché è lì che si vincono le partite. Dove possiamo arrivare? E’ molto presto per dirlo, siamo abituati a ragionare partita dopo partita, questa è la mentalità che ci portiamo dietro dal primo giorno in cui è arrivato il mister fino ad ora. Il mercato di dicembre incide sempre molto nell’equilibrio del campionato, nel girone di ritorno affronteremo trasferte molto insidiose”.
Intanto la società ha riaperto la campagna abbonamenti, segno che il cuore giallorosso è tornato a battere più forte che mai: “Il nostro campionato si gioca in casa, lì dobbiamo avere un trend positivo e il pubblico ci può dare una mano. Affrontare le partite con la spinta del tuo dodicesimo uomo ti dà un’enorme mano d’aiuto”.
Ed ora si va a Gela, trasferta che rappresenta il primo esame di maturità della stagione: “Credo che la pasta di cui è fatta questa squadra si sia vista già contro la Gladiator – ha commentato Lanza – abbiamo vinto in casa di una big e adesso ne affrontiamo un’altra. E’ un campo difficile, il pubblico si fa sentire, ma noi andremo lì senza particolari timori per cercare di continuare a sognare insieme ai nostri tifosi”.