Il pubblico del “Marco Salmeri” cerca ancora un primo successo da festeggiare sulle proprie tribune. Ma, per il Milazzo, sarà tutt’altro che semplice il terzo impegno in campionato, che vedrà ospiti all’ombra di Grotta Polifemo i granata del Città di Rosolini. Se da un lato la squadra di mister Giannicola Giunta è quindi a caccia di conferme, dall’altro c’è una delle due sole formazioni a punteggio pieno, sorpresa ma non troppo, nei primi 180’ giocati nel girone B di Eccellenza. Tre punti varrebbero pertanto una impareggiabile dose di fiducia e questo fa già di Milazzo-Rosolini uno tra i primi crocevia della stagione.
Per il Milazzo sarà dunque la seconda gara interna in otto giorni, dopo la battaglia senza vincitori né vinti contro il Palazzolo. Il punto guadagnato nella gara più importante del secondo turno resta però un dettaglio rispetto a quanto è successo in campo, tra sprazzi ottimo calcio, cambi forzati e nervi tesi da un contrasto all’altro. In casa rossoblù c’è comunque ottimismo, oltre che la voglia di proseguire sulla scia dei primi sessanta minuti di gioco della scorsa domenica, di certo ottima base per brindare al primo successo tra le mura amiche. Bilancio dunque positivo, che sommando la vittoria di Viagrande all’esordio recita quattro punti, due gol fatti ed una sola rete subita. Quanto al capitolo assenze, salterà la sfida il centrocampista Peppe Costa, appiedato dal giudice sportivo anche per la gara di Giarre, mentre in compenso rientrerà dalla squalifica Antonio Cannavò.
Sul fronte opposto, il Rosolini vuole continuare di stupire, assaporando già la testa della classifica grazie agli strabilianti successi ottenuti nei primi due match. Nella gara inaugurale del torneo l’undici di Trombatore si è così aggiudicato in esterna il derby contro un Palazzolo ben più accreditato e parla chiaro anche il bis del “Consales”, con le quattro reti rifilate al malcapitato Belpasso.
Il team granata gioca insomma a vestire i panni della grande, partendo col piede giusto. “Die hard”: l’idea è sempre quella e nessuno al Rosolini vuole nasconderlo, ma giocare a memoria è la vera forza della prima capolista della stagione, che praticamente identica da più anni, punta ad acciuffare la salvezza diretta sulle ali dell’entusiasmo. L’undici siracusano si presenterà allora al “Salmeri” dopo un mercato ridotto all’osso, con le solite, buone vecchie abitudini e, già in cascina, sei punti in classifica, altrettanti gol fatti ed uno subito. In distinta non mancherà praticamente nessuno. Spazio quindi al consueto 4-4-2, che conterà sulla vèrve della coppia d’attacco formata da Luigi Implatini, uomo simbolo della squadra con cui è vicino ai 100 gol segnati e da Andrea Germano, in testa alla classifica cannonieri con tre gol all’attivo.
I ticket sono disponibili in prevendita, fino a ridosso del fischio d’inizio previsto per le ore 15:30 di domenica. La gara sarà diretta dal sig. Luigi Junior Palmieri della sezione di Avellino, assistito dai signori Gianluca Viglianesi e Salvatore Totaro, rispettivamente delle sezioni di Catania e Messina.