Appena tre punti conquistati in cinque giornate, già quattro sconfitte sul groppone e nove reti incassate a dispetto delle sole tre messe a segno. L’avvio di campionato del Catanzaro è stato tutto in salita, nonostante la buona campagna acquisti condotta in estate dal club calabrese. Il portiere Matteo Grandi, nella conferenza ripresa dalle telecamere di Catanzarosport24, però non fa drammi: “Bisogna continuare su questa strada, i risultati arriveranno. E’ un periodo sfortunato, nel quale non ci sta girando bene, perché di palle gol nitide riusciamo a crearle. In questi casi pesa un po’ anche l’aspetto psicologico. La vittoria servirebbe a scacciare la negatività e a consentirci di cambiare marcia”.
L’estremo difensore giallorosso, alla sua seconda stagione consecutiva con le “aquile”, para le critiche: “Abbiamo preso gol sia a Lecce che con la Paganese nelle poche occasioni create dagli avversari. Non so neanche io come sia potuta finire 3-0 la gara con i salentini. Nel derby con il Cosenza ho invece commesso un errore e mi dispiace, ma anche a Buffon è capitato di andare a farfalle. Per un portiere quando si fa bene è normale aumenti l’autostima, ma al di là di quella partita non mi sembra di aver avuto altre incertezze”.
Dopo il tonfo interno (0-2) con la Paganese per il Catanzaro la sfida con il Messina assume grande importanza:”Bisogna cominciare a pensare di non perdere punti per strada. Non è facile amalgamare il gruppo composto da tanti giocatori nuovi. Non abbiamo nemmeno avuto tanto tempo di lavorare col mister Somma, dato che c’è stato anche un turno infrasettimanale. Dobbiamo dunque colmare il gap con corsa e aggressività. L’obiettivo playoff? La società ha ingaggiato dei giocatori importanti e sono convinto che sia solo un periodo no. La squadra è più forte dello scorso anno sia individualmente che come gruppo”.
Messina a quota 4, Catanzaro a 3. Grandi respinge però con fermezza la definizione attribuita da molti al match di domenica: “Non parlerei affatto di scontro salvezza. Se si vince una partita si è nei playoff, se si perde ci si ritrova in zona playout. Adesso è ancora prematuro parlare così, siamo solo a settembre. Noi dobbiamo migliorare rispetto a un anno fa e in ogni partita occorre dare il massimo, a cominciare dalla gara con il Messina. Vogliamo dimostrare di essere un’ottima squadra e che possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.