Dal dischetto il gol firmato da De Angelis per l’1-0 ospite nel primo tempo, allo scadere il pari dei giallorossi. Legni di Abate e Musacci. Gli uomini di Marra evitano la seconda sconfitta consecutiva e vanno a quota 4 in classifica.
Il pre-partita. Messina chiamato al riscatto dopo la sconfitta nel derby dello Stretto contro la Reggina. Non mancano, però, i problemi di formazione per Sasà Marra che deve rinunciare allo squalificato Milinkovic e agli infortunati Rea, Palumbo e Ciccone. L’ultimo arrivato Mancini parte dalla panchina. Si passa al 3-5-2 e la maggiore novità è in avanti con Ferri che affianca Pozzebon. Madonia fuori dall’undici iniziale. La Virtus Francavilla, giunta in riva allo Stretto dopo il successo all’esordio sul Catanzaro, può contare sul fattore entusiasmo. Calabro è privo di Alessandro, De Toma e Vetrugno, tutti squalificati. Dal pubblico subito la “richiesta” alla squadra di un maggiore impegno per cancellare la prestazione di domenica scorsa.
La cronaca. Il primo squillo della partita è di marca giallorossa. Al 6’ Pozzebon ci prova dalla distanza, la botta del numero 9 viene respinta da Albertazzi, pur in maniera non perfetta dal punto di vista stilistico. La gara è viva e al 9’ si spegne sul fondo la conclusione di De Angelis, liberatosi bene al tiro. Si capisce che i pugliesi non sono dei clienti facili. La posizione di Abate tra le linee crea parecchi grattacapi. Sul traversone dalla destra di Foresta è impreciso il colpo di testa di Pozzebon. Al 23’ Virtus Francavilla ad un passo dal vantaggio: De Angelis va via sul filo del fuorigioco e mette in mezzo un pallone solo da spingere in rete per Abate, il quale calcia però di potenza colpendo l’incrocio dei pali. Messina graziato nella circostanza. Reazione dei padroni di casa affidata ai tentativi dalla distanza di Ionut e Pozzebon. Splendida la parabola a giro di Musacci al 33’: il legno questa volta dice di no al Messina. Dopo aver sfiorato l’1-0 la squadra di Marra si ritrova sotto. Al 35’ Ionut atterra in area De Angelis, De Remigis non ha dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri l’attaccante è glaciale, Berardi spiazzato e la Virtus Francavilla può esultare. A condannare Marra è, ironia della sorte, De Angelis, suo fedelissimo ai tempi di Avellino. Il Messina accusa il colpo e non riesce nemmeno ad abbozzare la reazione prima della chiusura del tempo.
La ripresa comincia con formazioni invariate. Ionut chiama subito all’intervento Albertazzi. Brivido al 9’, quando De Angelis accelera e sfrutta il lancio in profondità, cogliendo ancora di sorpresa la difesa del Messina, fortuna che l’attaccante pasticci facendosi recuperare da Maccarrone. La prima mossa di Marra dalla panchina è l’inserimento di Madonia per Akrapovic. Si passa al 4-3-3 e i giallorossi guadagnano metri sul terreno di gioco. Lazar rileva poi Capua. Le occasioni stentano ad arrivare. Maccarrone manca di un soffio la deviazione vincente al 20’ sul corner battuto da Musacci. Tutto regolare per De Remigis sul contatto in area ospite tra Abruzzese e Foresta. Berardi, al 28’, deve sbarrare la strada in uscita a Pastore. Clamorosa la chance che capita sui piedi di Ferri al 34′, il quale tutto solo, da due passi, non inquadra lo specchio. Il Messina prova ad attaccare con la forza della disperazione ma con poco costrutto. L’1-1 è frutto di una straordinaria invenzione di Madonia che proprio al 45′ esplode una rabbiosa conclusione da lontano che incoccia la parte bassa della traversa, prima di superare Albertazzi. Incontenibile l’esultanza dell’ex agrigentino, al primo centro in giallorosso che vale un pari meritato. Evitata, così, la seconda sconfitta di fila. E adesso ci sono le due sfide ravvicinate con Juve Stabia e Foggia.
Il tabellino. Messina-Virtus Francavilla 1-1
Messina (3-5-2): Berardi, Mileto, Maccarrone, De Vito, Ionut, Foresta, Musacci, Capua (14’ st Lazar), Akrapovic (12’ st Madonia), Pozzebon, Ferri (36′ st Gaetano). A disp. Russo, Bramati, Ricozzi, Bruno, Marseglia, Miniscalchi, Fusca, Mancini. All. Salvatore Marra.
Virtus Francavilla (3-4-1-2): Albertazzi, Idda, Faisca, Abruzzese, Triarico, Prezioso (25’ st Finazzi), Galdean, Pastore, Abate, Nzola (14’ st Biason), De Angelis. A disp. Cenzento, Gallù, Liberio, Pino, Tundo, Albertini, Salatino, Turi, Costa, Monopoli. All. Antonio Calabro.
Arbitro: Daniele De Remigis di Teramo. Assistenti: Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Agostino Maiorano di Rossano.
Marcatore: 35’ pt De Angelis su rigore (V), 45′ st Madonia
Ammoniti: 39’ pt Galdean (V), 24’ st Lazar (M), 38′ st Ionut (M), 45′ st Madonia (M)