Il responsabile dell’area tecnica del Messina Pasquale Leonardo è raggiante per il grande colpo centrato dal Messina proprio sul filo di lana, quando dall’Irpinia si è concretizzato il ritorno del difensore Angelo Rea: “Abbiamo aspettato fino alla fine, conoscendo i protagonisti che erano coinvolti nella trattativa. Ero sicuro che sul filo del rasoio ce l’avremmo fatta. Ho parlato con il presidente dell’Avellino e alla fine l’accordo è arrivato. Siamo davvero soddisfatti per un innesto che ci consente di completare la retroguardia”.
L’ultimo giorno di mercato regala complessivamente cinque innesti: oltre a Luca Bruno arriva dal Crotone anche l’attaccante italo-tedesco Luca Crudo, ’96 cresciuto nei vivai di Friburgo ed Amburgo. In prestito dal Palermo invece il trequartista Ferdinando Maniscalchi, ’98 che andrà a rinforzare prima di tutto la formazione “Berretti”. L’ultimo innesto di giornata è l’ex avellinese Armando Topo.
In uscita, dopo Mosca al Due Torri e Longo all’Igea Virtus, si registrano i trasferimenti di Brunelli e Baldassin alla Lupa Roma (via Chievo) e del giovane Fiumara in prestito alla Nocerina.
Ma il mercato non si chiude qui, come ammette lo stesso Leonardo: “Ci siamo assicurati altri quattro under, perchè avevamo la necessità di avere altre alternative tra i più giovani. Ed adesso guarderemo anche agli svincolati per completare il centrocampo. Quello di Stefano Maiorano è uno dei nomi che ci siamo appuntati sul taccuino”.