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Maiorano: “Mi piacerebbe tornare. Questo è un Messina che farà divertire”

Dopo avere confermato appena 6 dei 28 elementi in rosa nella passata stagione, il Messina in questa fase finale del mercato guarda ai grandi ex, del passato remoto e del passato prossimo. Per la difesa resta in piedi la candidatura di Angelo Rea. Originario di Pomigliano d’Arco, disputò 46 gare in giallorosso, tra il 2006 e il 2008, tra A e B. Per lui un’estate da separato in casa, in attesa dell’inevitabile cessione.

Angela Rea
Angela Rea lascerà Avellino. Parola del ds irpino

Il suo procuratore raffredda gli entusiasmi dei peloritani ma il direttore sportivo dell’Avellino, Enzo De Vito, è chiarissimo in merito al futuro del calciatore: “Non resterà in Irpinia ma sull’ipotesi Messina sinceramente non so nulla”. Nelle ultime ore si sono interessati a lui anche la Ternana e il Santarcangelo, che recentemente ha acquistato Lorenzo Paramatti, tesserato dall’ACR nel corso del breve interregno Tosto-Bertotto. Rea ha giocato in C soltanto ad inizio carriera, fino al 2004, a Cesena. Poi dodici anni in B con la parentesi nel massimo campionato in riva allo Stretto.

Dal passato remoto al passato prossimo, dicevamo. Per il centrocampo c’è la candidatura di Stefano Maiorano, 46 presenze (tante quante quelle di Rea…) e un gol con il Messina. Originario di Battipaglia, in provincia di Salerno, attende soltanto di farsi trovare pronto: “Per ora mi alleno a casa, in attesa di qualche chiamata concreta, che spero arrivi presto. Stare fermo non è mai piacevole per un giocatore. Ho saputo dell’interessamento del Messina. Mi farebbe piacere tornarci, perché ci ho vinto due campionati e sono stato davvero benissimo”.

Stefano Maiorano
Maiorano con il tecnico del Bassano Mario Petrone

Pasquale Leonardo potrebbe sfruttare i rapporti con Giovanni Delle Vedove, che ha traghettato a Messina in questi anni tantissimi calciatori, da Padulano a Genny Russo, da Vincenzo Pepe a Izzillo, da Stefani a Costa Ferreira, da Bolzan a Chiaria… “La società ha sentito il mio procuratore, che peraltro assiste anche Mileto. Francesco è stato con me a Castellammare, è un bravo ragazzo e un buon calciatore. Non so neppure quali altri proposte gli siano arrivate, mi affido a lui e penso soltanto ad allenarmi e giocare”.

Sulle gerarchie del campionato Maiorano ha le idee chiare: “Ci sono squadre più attrezzate, come Foggia, Matera e Lecce. Secondo me ha costruito una buona squadra anche la Juve Stabia (ko all’esordio a Catania, contro un’altra delle favorite, ndc). Poi per il resto se la giocano tutti”.

Stefano Maiorano
Il calciatore originario di Battipaglia nel corso di Ischia-Messina

Che il ritorno in riva allo Stretto potrebbe concretizzarsi lo conferma anche il palinsesto scelto da Maiorano: “Domenica sera ho seguito la partita del Messina, ha giocatori importanti e potrà fare divertire i suoi tifosi. Conosco Berardi, anche se non siamo stati compagni di squadra. L’ho conosciuto a Salerno insieme agli amici Rino Iuliano ed Elio Nigro. Il tecnico Sasà Marra è napoletano e ci ho giocato contro quando era a Potenza”. In quell’occasione Maiorano indossava la maglia del Sorrento, con cui vinse il campionato.

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