La serie di addii che ha caratterizzato l’ultima movimentata settimana in casa Messina non ha lasciato indifferenti i gruppi organizzati del tifo giallorosso, che hanno richiesto e ottenuto un colloquio con la proprietà dell’ACR. Dopo le partenze in serie di Tosto, Villari e Bertotto, crescono le perplessità della piazza sulla possibile prosecuzione dell’attuale gestione. La stagione è ormai alle porte, la rosa è incompleta e il tempo a disposizione per tappare le falle diminuisce.
Sembra essersi arenata la possibilità di un ingresso in società di una cordata laziale vicina all’Antares. Neppure il miglioramento dei conti societari, con i debiti diminuiti di 350.000 € rispetto al 2014, avrebbe convinto gli imprenditori a completare l’operazione d’acquisizione di un terzo delle quote del club.
L’alternativa è rappresentata da una cordata di imprenditori messinesi, che già nella giornata di sabato, subito dopo la conclusione del colloquio tra Stracuzzi e i gruppi organizzati, hanno manifestato il loro interesse. A guidarla c’è l’ex direttore generale Lello Manfredi, che prova quindi a ripetere l’operazione di salvataggio compiuta soltanto qualche estate fa.
Coinvolto l’imprenditore catanese Franco Proto, anche se il suo ufficio stampa smentisce novità sostanziali. È emerso che già nei giorni scorsi l’ex presidente dell’Atletico Catania si sarebbe detto pronto a rilevare una quota del sodalizio peloritano, manifestando l’impegno ad onorare metà della massa debitoria (quantificabile in circa 600.000 €).
In città si dà per certo un nuovo interesse dell’imprenditore del caffè Francesco Barbera. Il suo legale, Bonaventura Candido, attenua sensibilmente queste indiscrezioni: “Un nostro impegno è assolutamente fuori discussione. Barbera non è interessato a fare calcio e non riprenderà in mano la questione. Siamo comunque al corrente di alcuni movimenti. A curare l’operazione è Lello Manfredi, che sta facendo da “trait d’union” tra Franco Proto e altri imprenditori cittadini. Siamo stati invitati a un incontro tra i soggetti coinvolti, previsto nella giornata di lunedì, ma Barbera non vi prenderà parte”. Il suo coinvolgimento potrebbe magari concretizzarsi in una seconda fase.
Un’eventuale fumata bianca chiaramente potrebbe stravolgere gli attuali scenari. Manfredi riproporrebbe infatti il suo staff di fiducia, che comprende l’ex responsabile marketing Luigi Larizza, dimessosi nei mesi scorsi. Per la carica di team manager un’ipotesi suggestiva, che porta al grande ex Giorgio Corona, mentre per la guida tecnica – come alternativa ai nomi già filtrati nelle ultime ore – si fa il nome di Davide Dionigi, che nella sua carriera da allenatore si è accomodato sulle panchine di Matera, Varese, Cremonese, Reggina e Taranto. La grande sfida convincere la controparte e definire il tutto in poche ore. Considerata la resistenza degli attuali soci, non sarà facile, anche se i tifosi sembrano avere già scelto.