La più lunga telenovela calcistica dell’estate ha avuto un lieto fine. Il 33enne palermitano Giuseppe Madonia è un nuovo calciatore dell’ACR Messina. Alle 16 la firma sul contratto che lo legherà fino al giugno 2018 al club presieduto da Natale Stracuzzi.
L’annuncio è del suo procuratore Maurizio Casilli: “Madonia arriva a Messina perché è stato scelto dalla società. Il suo curriculum parla chiaro: ha vinto due campionati con il Trapani e disputato due semifinali play-off con Matera e Catanzaro, ha segnato in Coppa Italia a San Siro contro l’Inter. Numeri alla mano, può garantire un grande apporto”.
In carriera svariate esperienze tra i Dilettanti, la più significativa ad Adrano, con 21 reti realizzate nella stagione 2008-2009. Tra i professionisti altri sette campionati, a Pistoia e Vibo Valentia a inizio carriera, e soprattutto a Trapani, con 89 apparizioni e ben 31 gol all’attivo in tre anni. A Matera 12 reti, due delle quali nel famoso 5-0 al San Filippo di due anni fa. L’anno scorso altri 5 centri ad Agrigento.
Casilli è voluto intervenire sul polverone che si è sollevato in seguito all’allontanamento del direttore sportivo Vittorio Tosto: “Io non ho poteri in casa d’altri, Madonia era un profilo che piaceva alla società. Con il ds ho avuto dei normali colloqui. Le visioni diverse ci stanno, anche perché ognuno fa il suo lavoro”.
La firma di un biennale è arrivata nonostante il Messina non sappia ancora chi sarà la sua guida tecnica: “L’allenatore? Non sappiamo chi sarà, ma questo non ha inciso. La scelta è arrivata indipendentemente. Giuseppe è felicissimo di lavorare con Bertotto, si mette a disposizione con umiltà e professionalità. La concorrenza? Non ci spaventa, anche perchè Ferri è un giovanissimo”.
L’addio di Tosto e quello sempre più probabile di Bertotto potrebbero cambiare gli scenari relativi agli altri assistiti di Casilli: “Berardi e De Vito resteranno a Messina, a meno di novità delle ultime ore. Se arriveranno delle offerte irrinunciabili vi sarà un normale confronto con la proprietà”.