Il Setterosa delle quattro “messinesi” strapazza la Cina 12-7 e approda in zona medaglia. L’ultima volta avvenne nel 2004, ad Atene, e fu oro con Tania Di Mario migliore marcatrice del torneo olimpico. Mercoledì 17 agosto alle 21.30 italiane il Setterosa affronta la Russia che ha battuto la Spagna 12-10. Difesa solida e attacco impeccabile dal perimetro, supportato dal lavoro al centro. Concesse soltanto due superiorità numeriche alle cinesi, di cui una annullata. Tiratrici devastanti: Garibotti, Bianconi, Emmolo e Di Mario con mani caldissime. L’altra semifinale sarà tra gli Stati Uniti campioni olimpici e mondiali, che hanno vinto anche 10 delle 13 edizioni della World League, e le campionesse europee dell’Ungheria.
LA PARTITA. Avvio contratto da parte di entrambe le squadre. La posta in palio è alta e l’emozione gioca la sua parta. Dopo dodici secondi c’è subito la superiorità numerica per la Cina (fuori Radicchi) ma Gorlero allontana il pericolo. Garibotti rompe il ghiaccio dopo 3’03” per il vantaggio azzurro; poco dopo Aiello ha l’occasione per il 2-0 ma la palla colpisce l’interno della traversa e ricade sulla linea. La Cina difende in pressing, l’Italia a zona. Le azzurre falliscono le prime due superioriorità numeriche; la Cina pareggia con Zhao dopo 6’34”. Nel secondo tempo il Setterosa si scrolla di dosso l’emozione e attacca con maggiore efficacia. Tiene bene la linea dei due metri, recupera palloni in difesa. Emmolo con una doppietta e Bianconi allungano a +3; le nostre avversarie colpiscono al primo errore con Cong Zhang che in controfuga trova spazio sul lato destro e batte l’incolpevole Gorlero (4-2 a metà gara). Nel terzo tempo l’affondo decisivo; dopo 25 secondi, di nuovo Cong Zhang riduce le distanze, ma Bianconi in superiorità numerica e Radicchi con una rasoiata da lontano fulminano Yang per il +3. Prova ad alzare la testa la Cina con la rete di Ma (superità numerica, fuori ancora Radicchi), poi Garibotti e Di Mario dal perimetro per il +4 (8-4). Il massimo vantaggio lo segna Di Mario in apertura di quarto tempo in superiorità numerica (9-4). Col passare dei minuti le asiatiche diventano sempre più aggressive, forzano il ritmo e tirano da tutte le parti. Le azzurre diventano più affamate, perchè intravedono la semifinale. Gol in altalena: vanno a segno Ma e Zhao, Bianconi per il 10-6 su rigore al minuto 27’11”, replica subito Cong Zhang (tripletta) e Gorlero chiude la porta negli ultimi quattro minuti e mezzo. Nel finale show di Frassinetti e Aiello che in due azioni simili, da posizione di centro, smarcano entrambe Ma e infilano alle spalle di Yang per il 12-7 che fa saltare di gioia la panchina e i tanti tifosi italiani presenti (in tribuna più di 3000 spettatori). (tratto da Federnuoto.it)
Italia-Cina 12-7
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi 1, Aiello 1, Di Mario 2, Bianconi 3 (1 rig), Emmolo 2, Pomeri, Cotti, Frassinetti 1, Teani. All. Fabio Conti
Cina: Yang, Ma 2, Mei, Xiong, Niu, Sun, Song, Zhang Cong 3, Zhao 2, Zhang Weiwei, Wang, Zhang Jing, Peng. All. Rick Azevedo
Arbitri: Stavridis (GRE) e Alexandrescu (ROU)
Note: parziali 1-1, 3-1, 4-2, 3-3, 1-0. Uscita per limite di falli Mei nel quarto tempo. Ammonito il tecnico azzurro Conti per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/6 + un rigore e Cina 1/2. Spettatori 3000 circa
IL TABELLONE DELLE SEMIFINALI
Si gioca mercoledì 17 agosto (orari locali, in Italia +5)
ore 11.00 5°-8° posto Australia-Brasile
ore 12.20 semifinale Ungheria-USA
ore 15.10 5°-8° posto Spagna-Cina
ore 16.30 semifinale Russia-Italia