Nel caldo estivo di Barcellona Pozzo di Gotto e Patti l’Igea Virtus è all’opera per mettere benzina nelle gambe in vista della prossima impegnativa stagione che segnerà il ritorno della compagine del Longano in Serie D. I ragazzi di Peppe Raffaele stanno lavorando sodo, perché davanti a loro c’è un cammino entusiasmante, ma ricco d’insidie. Il prossimo campionato sarà un banco di prova per tutti, ma sia la società che la squadra hanno dimostrato di possedere tutte le carte in regola per poter ben figurare anche in quarta serie.
Tra i protagonisti della splendida cavalcata della passata stagione figura senza dubbio Giovanni Biondo. Il centrocampista è ormai pronto a mettere la promozione raggiunta nel cassetto dei bei ricordi, per ripartire e ricominciare da zero: “Ci stiamo allenando bene, la nuova stagione è ormai alle porte e stiamo mettendo un po’ di benzina nelle gambe per iniziare subito con il piede giusto. Stiamo lavorando sodo, facendo tanti sacrifici. Il caldo non ci aiuta, ma siamo certi che tutto ciò porterà i suoi risultati e ci faremo trovare pronti”.
Un’altra stagione agli ordini di mister Raffaele, di cui Biondo conosce ormai bene metodi di lavoro e dettami tattici: “La preparazione non è cambiata molto. Lo staff lo conoscevamo e questo, soprattutto per chi c’era già la passata stagione, è un piccolo vantaggio. Il mister ci ha subito fatto capire che quest’anno sarà tutta un’altra musica. La Serie D è un campionato molto più insidioso rispetto all’Eccellenza e lui, come il resto del gruppo, è carico e ha voglia di ripartire. Noi saremo sempre concentrati e pronti a dare il massimo”.
Anche alla luce dei ripescaggi in Lega Pro, il prossimo campionato si preannuncia particolarmente incerto ed equilibrato con l’Igea comunque chiamata a recitare un ruolo importante: “Sinceramente non sto seguendo molto il mercato delle altre squadre, mi è sempre piaciuto guardare dentro casa mia. Indossiamo una maglia pesante, rappresentiamo una società blasonata con un passato importante alle spalle. Pur essendo appena ritornati in Serie D, non ci possiamo permettere di fare brutte figure. Ovviamente il nostro obiettivo non può che essere il raggiungimento della salvezza il prima possibile, ma dall’altro lato sappiamo che in certi casi non ci possiamo accontentare solo di partecipare”.