Seconda uscita ufficiale per l’ACR Messina, che a Forlì cerca ulteriori conferme a un processo di crescita che ha già visto i peloritani ben figurare nelle amichevoli estive con Frosinone e Benevento e poi a Siena, seppur al cospetto di una formazione ampiamente rimaneggiata e impreparata.
Per la terza volta in poche settimane i peloritani si troveranno di fronte un avversario che militerà nel prossimo campionato di serie B e in particolare un’altra neopromossa. Rispetto alla gara del “Franchi”, il tecnico Valerio Bertotto recupera il bolognese Paramatti, che ha scontato un turno di squalifica e superato gli acciacchi fisici. Non ha invece recuperato dalla botta di Siena il centrocampista Bramati, indisponibile al pari di Akrapovic (in attesa del transfer) e del crotonese Foresta, il cui acquisto non è stato ancora ufficializzato.
In mezzo al campo si candida all’esordio assoluto in giallorosso l’ex catanese Musacci, tra i principali colpi di un mercato che dovrà ancora riservare novità in difesa e a centrocampo, soprattutto se Giorgione dovesse davvero accasarsi altrove nel corso delle prossime settimane. Anche gli emiliani sono ancora un cantiere aperto e attendono un difensore centrale, una mezzala e un altro centrocampista dall’appendice agostana.
La Spal dovrebbe schierarsi con Meret (fresco di convocazione in Nazionale Under 21) tra i pali, Lazzari, Gasparetto, Giani, Cremonesi e Mora nella difesa a cinque, Arini, Pontisso e Schiavon a centrocampo mentre in attacco agiranno il 20enne Alberto Cerri, di proprietà della Juventus, autore di 7 reti nell’ultimo biennio in B con le maglie di Lanciano e Cagliari, anche lui neo-azzurrino, e Mirko Antenucci, reduce da due grandi annate nel Leeds, dopo l’esplosione con Ascoli, Torino e Ternana.
La retroguardia peloritana, che ha ballato un po’ troppo all’esordio, sarà chiamata quindi agli straordinari. Lo staff tecnico peloritano dovrebbe riconfermare Russo in porta, Mileto, De Vito, Burzigotti e Ionut in difesa, a meno che Paramatti non sia pienamente recuperato, proporre Musacci in mezzo al fianco di Giorgione e Baldassin, con Ricozzi alternativa. In avanti dopo l’esordio da incorniciare attesi ancora Pozzebon, Ciccone e Milinkovic, con il neo-acquisto Brunori Sandri nuova opzione al fianco del giovane Ferri.