Sono rientrati da qualche giorno in riva allo Stretto i quattro atleti dell’Handball Messina che hanno preso parte alla 6^ Edizione del “Trofeo delle Aree”, manifestazione organizzata dalla FIGH nell’ambito del 13° Festival della Pallamano e riservata, quest’anno, a tutti i migliori talenti del panorama nazionale nati nel 2001/02/03 dei settori femminile e maschile.
La “quattro giorni” di Misano Adriatico ha rappresentato il giusto coronamento dell’attività condotta dai tecnici federali durante tutto l’arco della stagione, con vari raduni e allenamenti nelle aree territoriali che suddividono la penisola. Un’esperienza molto positiva per il giovanissimo centrale Alessandro D’Arrigo (2003) , mentre in campo femminile i colori della società del presidente Enzo Marino sono stati rappresentati dal portiere Federica Rifici (2002), dal pivot Alessia Miduri (2002) e dall’ala destra Adriana Nasisi (2001). Sono scese in campo sei formazioni nel torneo maschile (Area Nord, Area Centro Tirreno, Area Sud, Trentino-Alto Adige, Area Centro Adriatico, Sicilia) e sette in quello femminile (Area Nord, Area Tirreno Nord, Area Tirreno Sud, Area Sud, Trentino-Alto Adige, Area Adriatico, Sicilia), per un totale di 208 tra atleti e atlete, 23 tecnici e 39 partite suddivise sui due 40X20 della cittadina romagnola. In campo maschile il successo finale è andato all’ Area Nord, mentre tra le ragazze il podio più alto è toccato alla rappresentativa del Trentino-Alto Adige.
Grande soddisfazione nelle parole di Tommaso D’Arrigo, direttore tecnico dell’Handball Messina: “E’ stato un bellissimo momento di sport e socializzazione, una manifestazione organizzata come sempre curando ogni minimo dettaglio da parte della FIGH. I nostri ragazzi si sono ben comportati anche se, risultati alla mano, il confronto con le altre rappresentative è stato impari. Purtroppo in Sicilia si lavora su numeri diversi e questo alla lunga non aiuta l’attività dei selezionatori e logicamente alla lunga ha un peso non indifferente sui risultati finali. Tanto per fare un esempio, in Trentino-Alto Adige (regione molto meno popolosa della Sicilia) nell’ultima stagione hanno organizzato un campionato U14 Femminile a tredici squadre, mentre in Sicilia si è lavorato solo su quattro società.
Il recente ripescaggio della Messana nel massimo torneo Femminile, società alla quale il sottoscritto e l’Handball Messina mandano un grande in bocca al lupo per la nuova prestigiosa avventura, spero possa rappresentare un ulteriore stimolo per la crescita dell’intero movimento. Per aumentare la nostra competitività a livello nazionale bisogna lavorare su un maggior bacino di utenza, è fondamentale fare in modo che sempre più ragazzi e ragazze si avvicinino alla pallamano”.