Non è bastata la mobilitazione della tifoseria sui social. Totò Cocuzza, uno dei tanti reduci della passata stagione con il contratto scaduto a fine giugno, non farà parte del rinnovatissimo Messina. A confidare la scelta adottata dallo staff tecnico, al termine della quarta giornata di allenamenti nel corso del ritiro di Fiuggi, il direttore sportivo Vittorio Tosto. Il 29enne attaccante palermitano, per quattro stagioni in giallorosso, chiude la sua esperienza nell’ACR con oltre 100 presenze e 33 reti all’attivo in campionato. La punta ha voluto congedarsi con un lungo e toccante post su Facebook, che riportiamo integralmente:
“Mi avete sopportato per tanto tempo, forse troppo. Adesso il minimo che posso fare è dedicarvi un piccolo messaggio. Che scrivo dal profondo del cuore. Mi sono innamorato di te dal primo giorno che ti ho visto. Non so il perché. Ma è stato così. Abbiamo veramente pianto, gioito tante volte… Abbiamo preso tanti pugni che avrebbero steso chiunque tranne noi due. Tu che mi hai coccolato dal primo giorno, tu che mi hai sempre protetto e mi hai dato l’emozione di essere acclamato da tutta la tifoseria. Tu non ti sei mai stancata di me. Ci siamo ritrovati quest’anno ed è stato bellissimo, pensavamo questa volta fosse stato per sempre. E allora assieme abbiamo ritrovato quella forza di un uragano e abbiamo cominciato a vincere, a fare tornare gente allo stadio. Mi hai dato addirittura l’onore di rappresentarti come capitano. Mi chiudevo gli occhi e dicevo che se era un sogno non avrei voluto svegliarmi mai più.
Poi ho cominciato a farmi male ma il tuo amore è andato oltre, allora ho cercato di difenderti senza una caviglia e senza una spalla finché ho ceduto. In tanti campi dove sono stato aprivo il petto per rappresentarti, mi hai fatto sentire meglio di un giocatore di serie A. Pur di riabbracciarci quest’anno ho rinunciato a metà del mio ingaggio. Ma quando mi sono rimesso quello scudo per me ero il giocatore più pagato al mondo ma non di soldi. Di affetto, amore. Tanto rispetto per questo nuovo staff. Mi è stato detto sempre che io ero un esempio, anche da chi comanda. Un’unica cosa voglio dire: “Non dite che non cercate nomi, non dite che cercate gente che ha fame. E non dite che cercate gente che ama la maglia perché mi permetto di dire solo adesso che queste caratteristiche per questa piazza portano il mio nome. Nessuno mi dividerà da te. Adesso mi toccherà una nuova avventura, nuovi stimoli per tutelare la mia famiglia e far crescere pian pian il mio amore. Grazie Messina, grazie gioia mia, grazie di tutto e a tutti vi voglio bene il vostro primo tifoso Totò Cocuzza”.