Dopo le tre vittorie conquistate a Viareggio in altrettante gare disputate, per lo Shedir Villafranca Beach Soccer si avvicina l’appuntamento con la tappa di Terracina, la seconda del campionato di Serie A 2016. La formazione del presidente Giacomo Picciolosarà impegnata nella località pontina da venerdì 8 a domenica 10 luglio. Alla “Beach Arena Carlo Guarnieri” i tirrenici affronteranno nell’ordine Napoli, Canalicchio Catania e Catanese, scendendo in campo sempre alle ore 14.15. Si ripartirà con gli uomini allenati da Fabrizio Belluso in vetta alla classifica del girone B a quota 9 punti, insieme a Catania e Terracina. La strada per raggiungere la Final Eight si preannuncia ancora ricca di insidie, ma l’attuale bilancio può essere ritenuto davvero lusinghiero.
Il vicepresidente Antonio Pino è dunque comprensibilmente soddisfatto per il rendimento del Villafranca: “Per quanto fatto fino ad ora la squadra merita senza dubbio un 8 in pagella. Ci sono ancora, comunque, degli importanti margini di miglioramento. Si è trovata la giusta chimica, con l’apporto di un mister molto esperto e il contributo dei ragazzi catanesi, assieme a quelli locali, e degli stranieri che rappresentano il top per questo sport. Noel Ott sarà purtroppo assente nella tappa di Terracina, ma cercheremo di far fronte a questa defezione. Confido, infatti, nella forza di gruppo”.
In vista della tappa in terra laziale l’obiettivo è piuttosto chiaro: “Ci aspettiamo di poter incamerare altri nove punti che probabilmente potrebbero anche non essere sufficienti per la matematica in chiave Final Eight. Il Canalicchio può darci del filo da torcere, inoltre incontreremo la Catanese che storicamente ci ha dato spesso fastidio. Nonostante sia soltanto il nostro terzo anno in Serie A ritengo che siamo visti tra le squadre da battere. Penso alla partita di Viareggio contro l’Ecosistem Catanzaro, vinta di misura. Tutti quando ci affrontano cercano di dare qualcosa in più. Siamo onorati di trovarci in vetta – conclude Antonio Pino– e puntiamo a conservare questa posizione di classifica. Il nostro è un Villafranca internazionale. Si è formato infatti un grande gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Anche chi ha uno scarso minutaggio riesce a dare sempre il massimo quando viene chiamato in causa”.