Il Due Torri non ha fretta. La programmazione per la prossima stagione può attendere, prima c’è da risolvere la questione inerente all’iscrizione al prossimo campionato di Serie D, passaggio fondamentale per la società pirainese. I termini scadono il 12 luglio, la fidejussione è già stata versata ed ora servirà solo l’ultima tranche per poi ultimare le pratiche, ma il più sembra fatto. Quest’anno l’esborso per l’iscrizione supererà i 16 mila euro della passata stagione, per via dell’abolizione del rimborso che la Lega garantiva alle squadre isolane. Una somma che certamente non risolveva tutti i problemi, ma che veniva vista comunque come una boccata d’ossigeno per le società, costrette a vivere perennemente con l’acqua alla gola.
L’obiettivo del club biancorosso è quello di ragionare passo dopo passo, mantenendo i piedi per terra e senza fare voli pindarici, puntando prima di tutto al mantenimento della categoria. C’è la consapevolezza che dopo i picchi raggiunti nelle ultime due annate, ripetersi o migliorarsi è davvero un compito arduo, ma prima di tutto è necessario non perdere mai di vista quella che è la dimensione di una squadra come il Due Torri in un contesto come quello di Gliaca di Piraino. Una volta compiuto il passo relativo all’iscrizione si penserà al lato squisitamente tecnico. Prima di tutto c’è da sciogliere il nodo legato all’allenatore, con la società che ha nella riconferma di Antonio Venuto un’assoluta priorità.
Allora la palla passerà al tecnico messinese, chiamato a decidere se continuare un’avventura che sin qui sta regalando enormi soddisfazioni ad entrambe le parti oppure optare per un’altra panchina, magari di una società in grado di lottare per il vertice. Sfumato il sogno Messina e la possibilità di sedersi sulla panchina dell’Akragas, Venuto sarebbe il sogno proibito di Franco Proto, qualora l’imprenditore catanese riuscisse nel giro di pochi giorni a diventare il nuovo proprietario dell’Acireale. Che sia o meno Venuto il prossimo tecnico, il marchio di fabbrica del Due Torri sarà sempre lo stesso: valorizzazione dei giovani del territorio, attraverso un progetto tecnico ne consenta la crescita in un ambiente sano e propositivo.
Lo step successivo sarà scegliere i giocatori da cui ripartire, attingendo dalla rosa dello scorso anno. Attualmente tra le parti non c’è stato alcun contatto, anche perché prima ci devono essere le indicazioni del prossimo tecnico. La società non sembra preoccupata di un’eccessiva concorrenza sul mercato. Tutte stanno vivendo un momento abbastanza simile ed eccezion fatta per il Gela, nessuno ha già operato in modo pesante.