Riviviamo la splendida cavalcata, che ha regalato alla squadra del presidente Zanghì la meritata promozione in serie C Silver. Una stagione esaltante, nel corso della quale la squadra affidata a Dani Baldaro ha conquistato 20 vittorie su 23 gare disputate, mantenendo imbattuto il proprio parquet per il secondo anno. Una girandola di emozioni, dall’esordio nel derby con l’Amatori alla finale vinta in gara 3 con l’Adrano, giocata purtroppo a porte chiuse. (Seconda Puntata)
Il 13 novembre arriva il debutto casalingo, Trimarchi e soci affrontano la capolista Eagles Palermo, giunta imbattuta in riva allo Stretto. Vittoria in scioltezza per i peloritani, abili a tenere in mano le redini del match, raggiungendo un massimo vantaggio di 17 punti e vincendo alla fine per 68-56. Ancora Buono (16) e Carnazza (19) sugli scudi per un successo che vale il primato in classifica. Dopo l’ennesimo rinvio del match con l’Agatirno, il team peloritano viaggia alla volta di Marsala. Il 22 novembre al Panatletico il Gruppo Zenith centra il poker di vittorie. In difficoltà nel primo periodo, Messina si riprende subito, difende come sa e già a metà gara conduce per 25-41. Vantaggio gestito con autorità nel secondo tempo. Buono, Soldatesca, Mazzù, Presti e Carnazza vanno in doppia cifra: finisce 63-79.
Il 28 novembre al PalaTracuzzi anche il CUS Palermo cede alla capolista. Solito primo parziale sotto tono per gli “Scolari”, poi la riscossa firmata da Ciccio Mazzù (26 punti alla fine). Nel secondo tempo Messina prende il largo, toccando il +20 (65-45). In doppia cifra vanno anche Carnazza, Buono e Presti per il 71-56 finale che matura nonostante le assenze di Soldatesca e Adorno. Il 2 dicembre si recupera il match valevole per la seconda giornata con la Nuova Agatirno. La vittoria (82-70) conquistata contro la giovane formazione paladina, regala il primo posto in solitudine alla compagine del presidente Zanghì. Il sesto successo consecutivo arriva dopo una gara non certo agevole. Primo parziale equilibrato, nel secondo periodo un break di 11-0 permette ai messinesi di chiudere sul +10 al riposo lungo. Nella ripresa massimo vantaggio (61-46) per il Gruppo Zenith che gestisce al meglio e porta a casa il successo grazie alle ottime prestazioni di Carnazza (25), Buono e Mazzù (19 a testa).
Il 6 dicembre trasferta difficile in casa della Fortitudo Balestrate, seconda in classifica. Sul parquet del PalaTreSanti di Alcamo, ancora senza Adorno, arriva la prima sconfitta stagionale per la squadra di Baldaro. Complice la solita partenza al rallentatore e l’inspiegabile espulsione del coach peloritano a metà secondo parziale. Messina cede per 70-60 al cospetto di una formazione di ottimo livello, che ha in Calò e l’argentino Andrè i propri punti di forza. Sotto di 17 punti nel terzo periodo, i peloritani cercano di rientrare in partita fino al 65-60, con 2’ e 30” da giocare. Soldatesca e soci non trovano l’acuto, gli alcamesi si aggiudicano la sfida con 10 lunghezze di vantaggio e agganciano Messina in vetta alla classifica a quota 12. In evidenza Mazzù (19) Presti (11) e Soldatesca (10).
Il 12 dicembre Messina torna a sorridere fra le mura amiche. Battendo per 74-55 la giovane Virtus Trapani, gli “Scolari” riscattano immediatamente la sconfitta di Alcamo, nonostante la perdurante assenza di Adorno e l’indisponibilità di Soldatesca. Gara dominata dal team di Baldaro, (46-22 al riposo lungo). Nella ripresa cambia poco, Trapani nulla può contro la voglia di vittoria dei peloritani trascinati da Buono (24), Mazzù (19) e Trimarchi (14). Il settimo sigillo permette a Carnazza e compagni di mantenere la vetta della graduatoria a pari merito con Balestrate e di allungare sulla terza piazza occupata dall’Eagels Palermo.
Il 17 dicembre si chiude il girone di andata con l’insidiosa trasferta in casa dell’Orsa Barcellona, ancora imbattuta fra le mura amiche. Al PalaAlberti il Gruppo Zenith soffre nei primi venti minuti, la rapidità dei piccoli di coach Varotta mette in difficoltà la squadra di Baldaro che chiude sotto a metà tempo sul 40-34 dopo essere andata in svantaggio di 12 punti. Secondo tempo di marca peloritana. Ottima in difesa e concreta in attacco, Messina non da scampo agli avversari e si aggiudica il derby per 80-62 grazie ad una prestazione maiuscola dei suoi giocatori più esperti. Mazzù (27 punti), Carnazza (20) e Soldatesca (17) fanno la differenza. Si rivede finalmente in campo Gabriele Adorno. Il gruppo Zenith Messina al giro di boa del campionato condivide la vetta della classifica con la Fortitudo Balestrate a quota 16, sei punti in più dell’Eagles Palermo terza in classifica.
Continua.