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Messina

Cozzella: “A Fiuggi struttura splendida. Si va verso i 16 over”. Possibili novità nei gironi

Il direttore sportivo Vittorio Cozzella è sempre più vicino all’accordo con il Messina. Lo dimostra la sua presenza a Fiuggi, al fianco del neo direttore generale Giovanni Villari e del suo collaboratore, l’avvocato Giuseppe Melazzo: “Ho avuto un altro incontro con la proprietà e siamo sempre più vicini ad un accordo. Abbiamo dato un’accelerazione anche alla pianificazione del prossimo torneo. Purtroppo sono vincolato ancora alla Ternana fino al termine di giugno ma spero di sbloccare questa questione già nei prossimi giorni, per mettere al più presto nero su bianco”.

Ternana
La Ternana al lavoro nella struttura di Fiuggi

Lusinghiero il giudizio sulla struttura di Fiuggi, probabile sede del ritiro estivo. “È casa mia”, rivela candidamente l’ex dirigente rossoverde. “Abito a 25 chilometri di distanza e ci sono già stato con la Ternana l’estate scorsa. Il campo è meraviglioso e la struttura è ottima per una preparazione precampionato. Era fondamentale bloccare una località in vista del ritiro, perché altrimenti poi diventa più complicato reperirne una disponibile. Sulla logistica la società si è mossa per tempo”.

Da sciogliere le riserve sull’allenatore. Cozzella conosce bene Lello Di Napoli: “Siamo stati assieme a Latina. Lui era l’allenatore in seconda, io il ds. Poi ci siamo un po’ persi di vista. Ad ogni modo su questo punto non sono in grado di dire ancora nulla. Quando verrà ufficializzata la mia posizione magari parteciperò alla scelta, che al momento spetta alla proprietà”.

Lello Di Napoli
Lello Di Napoli attende di conoscere il suo futuro. Ha lavorato con Cozzella a Latina

Dal dirigente campano arriva però un monito all’ambiente, in frenesia dopo un maggio caldo, più di quanto dicano le temperature: “Tengo comunque a sottolineare una cosa. La fretta è cattiva consigliera, le decisioni vanno sempre ponderate e i campionati si vincono anche fuori dal campo. Non a caso la società si sta riorganizzando, strutturandosi. È la cosa più importante, con le figure che vanno collocate al punto giusto”. 

Per l’ennesima volta il campionato di terza serie dovrebbe regalare delle novità sul fronte dei regolamenti. Dopo l’età media di due stagioni or sono e le rose bloccate a 24, con gli incentivi economici riconosciuti a chi schierava svariati under 21, si prospetta una nuova divisione tra elementi più esperti e giovani di prospettiva. “Secondo i più recenti intendimenti della Lega Pro, si potrebbe passare ad una soluzione mista, che prevede la possibilità di tesserare 16 over e un numero indefinito di under, che vanno dai classe ’95 in su”.

Gabriele Gravina
Il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina

All’ampliamento dei tre gironi da 18 a 20 squadre, con il ripristino dell’organico a 60 e non più a 54 come nell’ultima stagione, possibile solo a fronte di domande di ripescaggio corroborate dai requisiti economici richiesti, potrebbe aggiungersi la divisione in verticale e non più in orizzontale dal punto di vista dei singoli concentramenti: “Potrebbe essere più spettacolare, con il Messina che si troverebbe di fronte ad esempio la Carrarese. Aumenterebbero però i costi per le società. Sei anni fa con la Ternana abbiamo disputato e vinto un campionato caratterizzato da questa formula. Ricordo però che vennero garantiti degli aiuti, sotto forma di contributi aggiuntivi, per consentire ai club di coprire almeno in parte le spese. È ovvio che se la riforma dovesse passare, il Messina dovrebbe attraversare l’Italia, con gli inevitabili aggravi alla voce uscite”.

Sul punto nelle ultime ore è arrivata comunque una parziale retromarcia del presidente Gabriele Gravina: “Mi farebbe piacere apportare qualche leggera modifica, ma stravolgere i gironi non è pensabile, mi pare inverosimile”. Anche l’introduzione delle seconde squadre, realizzate attingendo ai vivai delle principali società di A, è già slittata al 2016-2017.

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