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Cozzella, il ds che scoprì Bojinov: “Messina? Il progetto prima di tutto”

Per mettersi alle spalle un paio di settimane di passione, caratterizzate da addii e voci infinite su eventuali novità societarie, il Messina si sta rituffando sul mercato. Vittorio Cozzella è il nome individuato dal presidente Stracuzzi per la successione di Christian Argurio, la cui eredità sarà impegnativa per chiunque. Napoletano, ha trovato una seconda casa a Terni, dove ha un passato da calciatore oltre che da direttore sportivo. In rossoverde è rimasto ufficialmente dall’estate 2010 fino al 3 agosto 2015.

Vittorio Cozzella
Vittorio Cozzella è il nome individuato da Stracuzzi per il Messina

Il dirigente fa il punto sulla trattativa con l’ACR: “Ci siamo visti un paio di volte con i dirigenti e abbiamo parlato un po’ di tutto. Ho dato la mia disponibilità. Ci aggiorneremo nelle prossime ore per capire se mettere nero su bianco. Prima di compiere l’ultimo passo e impegnarsi ufficialmente è normale informarsi su obiettivi e mezzi a disposizione”. Cozzella, dopo i lusinghieri risultati ottenuti con la Ternana, ha anche altre offerte: “Gli ultimi anni sono stati davvero positivi. È normale che vi siano altre possibilità, che potrebbero sbloccarsi da un momento all’altro. Ad ogni modo io non vado dal migliore offerente ma nelle piazze in cui mi rendo conto che si può fare bene”.

Valeri Bojinov con la maglia della Ternana
Valeri Bojinov con la maglia della Ternana

In Umbria gli rimproverano la scelta di alcuni elementi più esperti ma gli riconoscono grandi doti nella scelta di potenziali talenti. Ha saputo portare alla corte dei rossoverdi tanti giovani esplosi nell’ultima annata. Da Valjent, un ’95 che da tre anni gioca in B ed è nazionale Under 21, a Meccariello e Avenatti, da Palumbo, un ‘96, a Falletti. Molti di loro adesso fanno gola a club di A. “Mi fa piacere aggiungere alla lista Tascone e i tre giocatori ceduti alla Juventus: Marricchi, Brignoli, oggi alla Sampdoria, Russini, la cui comproprietà è stata poi riscattata”.

Uno scorcio del San Filippo (foto Denaro)
Uno scorcio del San Filippo (foto Denaro)

Cozzella è stato anche talent scout per il Lecce. Segnalò alla proprietà Bojinov, che all’epoca aveva ancora 14 anni e giocava in una formazione maltese, e che non a caso ha poi riportato a Terni. “Non c’è solo Valeri. Sono contento della carriera di Paci e Pesce, che sono sbarcati in A, mentre le ultime rivelazioni sono state Maiello e Rispoli. Non è mai facile capire in anticipo se un giovane potrà sbocciare dopo due o tre anni. Mi inorgoglisce e mi emoziona vederli crescere”.

Questo, in sintesi, il suo bilancio dell’avventura nella Ternana: “Abbiamo svolto un grandissimo lavoro, centrando il ritorno in B dopo la retrocessione. La situazione era delicata perché era compromesso il rapporto con tifosi e istituzioni. Ad oggi sono ancora vincolato a loro da un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno e che è stato risolto unilateralmente la scorsa estate”.

Lega Pro
Salvemini in azione con il Messina (foto Denaro-Fazio)

Una scelta che Cozzella non ha gradito, impugnandola. Adesso c’è l’eventualità Messina: “Una piazza importante, che ci ha messo tempo per ritrovare la Lega Pro. È normale che ambisca a qualcosa di importante, per fare calcio ad alti livelli. Se ci saranno i presupposti e si troverà l’accordo, spero si possa attuare un lavoro di prospettiva, come è avvenuto a Terni”. In riva allo Stretto nell’ultima stagione hanno giocato peraltro tre vecchie conoscenze di Cozzella: “Sono stati qui con me a Terni, negli anni scorsi, Tavares, che quest’anno ha fatto molto bene e si è messo in evidenza, Giuseppe Russo e il giovane Salvemini”.

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