La lunga attesa è finita. Alle 19.15 la Waterpolo Despar Messina farà il suo debutto nella Final Six Scudetto contro il Bogliasco, avversario giovane e ostico che, nella stagione regolare, ha ottenuto contro le peloritane un pari e una vittoria. Motivazioni alte, da una parte e dall’altra, in una partita da dentro o fuori.
La Waterpolo Despar Messina arriva all’appuntamento al termine di una dura settimana di lavoro. Bosurgi e compagne si sono allenate con la nazionale brasiliana, ospite alla piscina Cappuccini anche per la presenza tra le giallorosse del capitano sudamericano Marina Zablith che raggiungerà le compagne al termine della Final Six. La squadra peloritana ha ripassato gli schemi dettati dal suo tecnico e, adesso, dovrà metterli in pratica. Alla piscina Cappuccini ci si attende una degna cornice di pubblico anche per l’importanza della partita che potrebbe spalancare alle padrone di casa le porte verso la finale di domenica.
L’allenatore Maurizio Mirarchi prova a stemperare la tensione: “Siamo arrivati al momento clou e vorremmo raccogliere qualche frutto. Queste sono gare completamente diverse dalle altre, in cui la componente psicologica potrebbe giocare un ruolo importante. Bogliasco ci ha già messo in difficoltà, ritengo che le ragazze sappiano cosa fare per evitare trappole”.
Alla vigilia del match le parole della nazionale del team Bogliasco, Teresa Frassinetti: “E’ una partita da coltello tra i denti, non è una novità. Siamo una squadra giovane, non partiamo da favorite, però possiamo fare tutto e, infatti, ci proveremo come, del resto, abbiamo sempre fatto. Ogni partita è un momento di crescita. Ci aspettiamo una formazione agguerrita ma lo saremo anche noi, il resto lo vedremo”.