Incassate le dimissioni in blocco dell’intero management dirigenziale, il Messina è chiamato ad avviare la pianificazione della prossima stagione. A fine mese, a Firenze, si terrà un incontro tra l’attuale vice-presidente dell’ACR, Pietro Gugliotta, e l’avvocato campano Francesco Maglione. Per lui un’ampia trafila in società della sua regione d’origine, ovvero Juve Stabia, Nocerina, Avellino, Benevento, Cavese e Savoia, dove lavorò fianco a fianco con una vecchia conoscenza del calcio messinese, il ds Antonio Obbedio, che ne ha peraltro tessuto le lodi.
Le uniche esperienze lontano dalla Campania quelle di Taranto, Bologna (dove è stato team manager) e Melfi. Attualmente Maglione è vice-presidente del club gialloverde, impegnato nei playout salvezza contro il Martina, con gare di andata e ritorno fissate per il 21 e il 28 maggio. Ma è soprattutto il “secondo” di Gabriele Gravina, che sta cercando di rivoluzionare la terza serie, con l’annunciata estensione dei playoff fino alla decima classificata e il riallargamento a 60 squadre, dopo la contrazione a 54 dell’ultima estate.
Il colloquio dovrebbe tenersi lunedì 30 maggio, in concomitanza con l’assemblea di Lega. A Maglione sono stati offerti un posto in consiglio di amministrazione e la carica di vice-presidente esecutivo. Considerato il ruolo politico-federale a Firenze e il vincolo di un contratto con il Melfi, che scadrà soltanto il 30 giugno, l’ufficialità dell’eventuale accordo con il Messina non dovrebbe arrivare in tempi brevi. L’ACR confida in una risposta positiva e in un’importante iniezione di esperienza. Nei mesi scorsi Maglione ha d’altronde appoggiato la candidatura di Gugliotta alla carica, poi ottenuta, di revisore dei conti della Calcio Servizi.
Nel frattempo, al “Franco Scoglio” dal 18 al 21 maggio si terranno gli stage finalizzati al completamento delle future formazioni giovanili. Il responsabile del vivaio, Roberto Buttò, confermato l’estate scorsa dopo i positivi risultati colti a Milazzo e con il Messina della gestione Lo Monaco, cerca gli elementi utili per puntellare le squadre “Berretti”, “Allievi” e “Giovanissimi”. Nella tre giorni in programma presso la struttura di San Filippo sono attesi circa 150 ragazzi. Mercoledì toccherà ai nati nel 1998 e nel 1999, eleggibili per la formazione “Berretti”, venerdì agli Allievi Nazionali classe 2000 e 2001 e sabato infine ai Giovanissimi del 2002 e del 2003.
A illustrare gli obiettivi è proprio Buttò: “Sarà soltanto una prima selezione, aperta a tutti. Puntiamo a individuare gli atleti con le migliori qualità in vista della partecipazione ai futuri campionati nazionali di categoria. I migliori parteciperanno a un ulteriore stage in programma a giugno”. La ricostruzione ricomincia insomma dalle fondamenta e quindi dai più giovani.