La sala “Alcide De Gasperi” della Scuola Superiore di Polizia della Capitale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di play-off e play-out. Nell’occasione la Lega Pro ha annunciato svariate novità. In particolare il presidente Gabriele Gravina mira a vivacizzare la fase finale del torneo: “Dall’anno prossimo i play-off saranno estesi fino alla decima classificata, per aumentare la competitività e prevenire il grave fenomeno del match-fixing. Il risultato sportivo non può essere inficiato dalle scommesse”.
A stupire è la formula prescelta, che accomunerà la terza serie alla pallacanestro e alla pallanuoto: “Immaginiamo a pieno regime di introdurre le Final Eight. La rivoluzione sarà graduale: dall’anno prossimo i quarti di finale si giocheranno con la formula tradizionale e poi si terrà una Final Four in un’unica sede, dove sarà allestito un vero e proprio villaggio della Lega Pro”.
La conferenza è stata ospitata a Roma nella sede centrale delle forze dell’ordine, anche perché spesso nell’ultimo anno le inchieste giudiziarie e il caso “Dirty Soccer” hanno minato la credibilità del movimento. Secca la replica di Gravina: “Più volte hanno cercato di coinvolgerci nella baruffa, ma noi le verifiche e i controlli li effettuiamo con discrezione, senza fare proclami e annunci, collaborando con gli organi competenti”.
Sempre più stringente la partnership con Sport Radar, chiamata a smascherare eventuali irregolarità: “Il nostro protocollo prevede l’ausilio di una delle società più credibili a livello internazionale. La situazione è costantemente monitorata nei loro centri di analisi che combattono le frodi e che hanno sede a Londra, Hong Kong e Sidney. Poi i dati vengono trasmessi a chi dovrà indagare e prendere provvedimenti. Non escludiamo conseguenze”.
A differenza di quanto fa la Federbet, che spesso lancia allarmi indiscriminati, scatenando anche l’ira delle società, che l’hanno querelata, Sport Radar agisce assolutamente sotto traccia, un po’ come avviene in tutti gli ambiti investigativi: “La Lega Pro ha ricevuto diverse segnalazioni di anomalie, che sono state governate con riservatezza. Abbiamo immediatamente attivato gli organi della Giustizia Sportiva e quindi la Procura Federale”.
Gravina è consapevole della gravità del fenomeno: “In un mondo così globale si innescano spesso simili degenerazioni e devianze, che vogliamo prevenire e contenere. Le combatteremo con la collaborazione di tutti, non soltanto con le rilevazioni ma anche con l’informazione a società e tesserati, che verrà rinforzata. È chiaro che con le scommesse si pregiudica il futuro di tanti talenti”.
Si è parlato anche di impianti, non sempre all’avanguardia in terza serie. Presente all’incontro anche Eliana Ventola, in rappresentanza del Credito Sportivo: “Siamo l’unica banca pubblica in Italia. Abbiamo finanziato il 75% delle strutture già esistenti. Le società vengono a chiederci la concessione dei fondi necessari e noi ne valutiamo i requisiti. Siamo partner della Lega Pro, li sosterremmo in questo processo di rinnovamento e riforma”.