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La prima Rosa è di Dumoulin. Nibali: “Contento della mia prova”

La prima tappa della 99esima edizione del Giro d’Italia, al via dall’Olanda, è stata vinta dal corridore di casa Tom Dumoulin. La breve prova a cronometro di Apeldoorn (poco meno di 10 chilometri) era caratterizzata da una percorso molto tecnico e nervoso. Questo ha messo in crisi molti favoriti della vittoria finale, primo tra tutti Mikel Landa. Lo spagnolo è giunto al traguardo accusando un ritardo di 40″. Un divario alla vigilia prevedibile, infatti Landa non è certo uno specialista delle crono, ma il distacco accumulato sugli altri due grandi favoriti è rilevante: 21″ da Vincenzo Nibali e 16″ su Alejandro Valverde.

giro d'italia
Nibali alla partenza

Tutto sommato, quindi, una giornata positiva per Nibali. “Sono contento della mia prova. Ho avuto buone sensazioni e sono fiducioso“, ha detto lo “Squalo dello Stretto” subito dopo aver tagliato il traguardo. E sulle altre due tappe in terra olandese: “Sono due frazioni apparentemente facili, con pochissime difficoltà altrimenti. Ma l’incognita del vento da queste parti gioca spesso un ruolo determinante. Bisognerà tenere gli occhi aperti“, ha concluso Nibali.

Ecco l’ordine di arrivo della prima tappa, che coincide con la classifica generale in assenza di abbuoni:
1. Tom DUMOULIN (Giant – Ola), 9.8 km in 11’03”, media di 53,213 km/h; 2. Roglic (Slo) a 1/100; 3. Amador (C.Rica) a 6”; 4. Ludvigsson (Sve) a 8”; 5. Kittel (Ger) a 11”; 6. Moser a 12”; 7. Jungels (Lus) a 13”; 8. Cancellara (Svi) a 14”; 9. Brandle (Svi); 10. Dillier (Svi) a 16”; 15. Boaro a 18”; 16. Nibali a 19”; 23. Valverde (Spa) a 24”; 33. Chaves (Col) a 30”; 43. Uran (Col) a 33”; 67. Landa (Spa) a 40”.

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