Ad Apeldoorn tutto è pronto per il via del Giro d’Italia numero 99. L’attenzione di tutti gli sportivi italiani è su Vincenzo Nibali, al ritorno alla corsa rosa dopo due anni di assenza. Nelle conferenze stampa di questi giorni lo “Squalo dello Stretto” si dice pronto e ben preparato, consapevole della forza degli avversari, ma determinato a bissare il successo del 2013. Con molta probabilità questo per lui sarà l’ultimo Giro d’Italia in maglia Astana, infatti il Bahrein stringe i tempi per accaparrarsi le prestazioni del ciclista siciliano già dal prossimo anno. Se la Astana, come sembra, non gli rinnoverà il contratto, il sultanato lancerà l’assalto definitivo.
Trattative – Servono un bel pò di soldi: il contratto di Nibali é oneroso, in più ci sarà da costruire di sana pianta un’organizzazione societaria di prim’ordine. E’ una cifra spendibile per Nibali, è una cifra spendibile per portare nel Bahrein una squadra di ciclismo ambiziosa. Giugno (alla fine del Giro d’Italia) sarà un mese cruciale per le ultime trattative. Se la Astana getterà la spugna, Nibali ha come unica alternativa il Bahrein. Nibali fa gola a tanti, ma il Bahrein appare essere in pole position. L’ultimo vincitore del “Il Lombardia” porterà il suo carisma, oltre a uomini di comprovato spessore atletico, sportivo e manageriale. Al Bahrein servono ciclisti importante per lanciare nel migliore dei modi il “progetto ciclismo”. Nibali in maglia Astana ha vinto un Giro d’Italia, un Tour de France e un Giro di Lombardia. Il suo ciclo triennale adesso é finito.