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Due Torri, Matinella è insaziabile: “Dopo la salvezza voglio i playoff”

Il Due Torri non è sazio. Nonostante una salvezza ormai conquistata dopo i successi con il Gragnano e a Scordia, la squadra di mister Antonio Venuto vuole finire alla grande l’ennesima stagione da incorniciare, contrassegnata da prestazioni entusiasmanti e risultati positivi. L’obiettivo stagionale è stato raggiunto, è vero, ma tra i biancorossi si sta facendo strada una lucida follia, un qualcosa d’impensabile alla vigilia di questa stagione: i playoff. L’ultima piazza disponibile è lì, ad un solo punto, occupata dal Reggio Calabria che nell’ultimo turno di campionato sarà ospite al “Bonanno”.

Matinella in azione
Matinella in azione

Santo Matinella parla da leader in campo e fuori, da giocatore con l’esperienza che solo le quasi 40 primavere ti possono dare: “La salvezza è ipotecata, perchè a 48 punti siamo ormai tranquilli di aver mantenuto la categoria e adesso si lotta per un obiettivo chiamato playoff che sembrava impensabile ad inizio stagione. Siamo lì ad un punto dal Reggio Calabria e vogliamo provarci, sappiamo che non sarà facile però questo obiettivo sarebbe un’enorme vetrina per tutti, dalla società all’allenatore, ma soprattutto per i calciatori”.

Prima del match con gli amaranto, però, il Due Torri dovrà ospitare la Palmese prima di andare ad Agropoli, due match molto complessi contro squadre a caccia di punti salvezza. Finale di stagione per cuori forti, ma il dover affrontare squadre agguerrite può essere uno stimolo in più per una squadra giovane come il Due Torri: “Dobbiamo ragionare partita dopo partita, siamo un gruppo giovane su cui si è lavorato molto bene e i risultati si sono visti. Dovremo stare con gli occhi ben aperti, domenica a Scordia abbiamo visto come di scontato non c’è nulla, ma neanche gli altri dovranno pensare di avere davanti una squadra appagata. Sogno un vero e proprio scontro diretto contro il Reggio Calabria all’ultima giornata: con 7 punti nelle ultime tre gare saremmo sicuramente all’interno della griglia dei playoff. Siamo una squadra giovane, con due o tre elementi di maggiore esperienza. Fisicamente e mentalmente stiamo bene, i giovani hanno bisogno di stimoli e credo che affrontare squadre agguerrite per noi può anche essere un vantaggio “.

Un intervento provvidenziale di capitan Matinella
Un intervento provvidenziale di capitan Matinella

Per Matinella non è stata comunque una stagione facile, qualche acciacco fisico di troppo non gli ha permesso di dare il suo solito contributo alla causa biancorossa: “Purtroppo quest’anno ho avuto qualche problema fisico di troppo, ho avuto una frattura al tallone che mi ha fatto saltare 7 partite, così come una distorsione alla caviglia che mi ha tenuto fermo ai box per 15 giorni. I ragazzi però hanno risposto alla grande, questa è la nostra forza”.

Matinella rivolge anche un pensiero all’Igea Virtus, squadra a cui è rimasto molto legato. Qualche voce lo vorrebbe addirittura in procinto di tornare dopo la promozione dei giallorossi in Serie D: “Una piazza come Barcellona ed una società come l’Igea non potevano restare in Eccellenza se non addirittura più giù per altro tempo. Ho chiamato mister Raffaele che conosco bene e gli ho fatto i complimenti che estendo al presidente e a tutta la squadra composta da calciatori veramente validi. Ora serviranno i giusti investimenti affinché l’Igea si consolidi nella categoria che ha appena conquistato. Il mio futuro? Sono abituato a ragionare sempre dopo la scadenza del contratto, ancora è presto per parlarne”.

 

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